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Treviso, Crespano di Pieve del Grappa. “Il tempo del creato” 2021: quattro eventi per capire e agire sull’emergenza ambientale

Pubblicato il 26 Agosto, 2021

Primo evento mercoledì 1 settembre al centro “Don Paolo Chiavacci” di Crespano di Pieve del Grappa con la mostra che illustra con parole e immagini la “Laudato si” di papa Francesco

26.8.2021 – Una mostra di 24 pannelli intitolata “La grande bellezza” che illustrano con parole e immagini la “Laudato si” l’enciclica di papa Francesco. Un itinerario per riflettere sul il rapporto tra uomo e natura oggi. La mostra, istallata all’aperto, è allestita al Centro di spiritualità e cultura “Don Paolo Chiavacci” di Crespano di Pieve del Grappa. I primi nove quadri saranno inaugurati mercoledì 1° settembre alle ore 18.00 alla presenza di mons. Giuliano Brugnotto, vicario generale della diocesi di Treviso e del Sindaco di Pieve del Grappa Annalisa Rampin.

Ad accompagnare l’evento gli allievi della Filarmonica di Crespano. Nell’occasione Fabio Cogo esperto di pianificazione e gestione risorse forestali, illustrerà il certificato PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes, cioè il Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale) del bosco della Casa, a seguito della positiva valutazione nella gestione del gruppo Veneto Foreste.

La mostra sarà il primo di quattro appuntamenti organizzati nell’ambito dell’iniziativa “Il tempo del Creato” 2021, organizzata dalla Commissione diocesana di Pastorale sociale e Salvaguardia del Creato in collaborazione con il Centro “Don Paolo Chiavacci”, l’associazione “Incontri con la Natura”, la “Fondazione Opera Monte Grappa”, la “Comunità Laudato sì” di Treviso, la parrocchia di Cornuda e il Gruppone Missionario.

Il secondo appuntamento sarà domenica 5 settembre alle 10.30 nella parrocchia di Cornuda con la Santa Messa presieduta da don Paolo Magoga, responsabile dell’Ufficio diocesano di Pastorale sociale e del Lavoro e Salvaguardia del Creato a cui farà seguito l’incontro con Matteo Mascia Coordinatore Progetto Etica e Politiche ambientali della Fondazione Lanza di Padova, con i giovani sul tema “Non di solo consumo vive l’uomo”. Giovani e transizione ecologica” che svilupperà quanto proposto dalla Settimana sociale svoltasi a Taranto lo scorso febbraio sul tema «Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro”.

Il terzo appuntamento avrà luogo martedì 28 settembre alle ore 20.30 presso la Scuola di Formazione Professionale di Fonte. Il tema sarà “Non avrai altro ecosistema, custodi o predatori?”. Una tavola rotonda sui diritti e doveri dell’uomo e dell’ambiente. In dialogo il giurista Enrico Gaz del foro di Belluno e il teologo Simone Morandini, esperto di etica ambientale.

Il quarto e ultimo appuntamento avrà luogo giovedì 30 settembre alle ore 20.30 presso la chiesa di S. Francesco a Treviso. Sarà una tavola rotonda sui valori del Creato dal titolo “C’è qualcuno in ascolto? Il creato interpella l’uomo”. Un dialogo con padre Ermes Ronchi, la botanica Katia Zanatta e l’idrogeologo Nico Dalla Libera. Condurrà il giornalista Umberto Folena.

Spiega don Paolo Magoga coordinatore dell’iniziativa: «Come ha scritto il Papa nel suo messaggio per la 16ª Giornata per la Custodia del Creato “Il cambiamento climatico continua ad avanzare con danni che sono sempre più grandi e insostenibili. Non c’è più tempo per indugiare: ciò che è necessario è una vera transizione ecologica che arrivi a modificare alcuni presupposti di fondo del nostro modello di sviluppo”. I nostri incontri vogliono renderci più partecipi e consapevoli di questa emergenza ambientale. Sono sotto gli occhi di tutti gli effetti del cambiamento climatico: bombe d’acqua, trombe d’aria, caldo insopportabile. Con questi incontri vogliamo coinvolgere e rendere consapevoli tutti ma soprattutto i giovani perché il futuro del nostro pianeta e in mano a noi e non abbiamo un pianeta B».

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