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Treviso, la grande retrospettiva “Paris Bordon. Pittore divino” aprirà al pubblico al museo Santa Caterina

Pubblicato il 7 Febbraio, 2022

DAL 16 SETTEMBRE 2022 AL 15 GENNAIO 2023 La rassegna Paris Bordon. Pittore Divino, curata da Simone Facchinetti e da Arturo Galansino, aprirà al pubblico dal 16 settembre 2022 al 15 gennaio 2023 a Treviso, al Museo Santa Caterina.

La Città dedica al suo più grande pittore, Paris Bordon (Treviso 1500 – Venezia 1571), definito dallo storiografo veneziano Marco Boschini, il “Divin Pitor” – termine che ha usato solo per Raffaello e Tiziano – la più ampia monografica mai realizzata finora con opere eccezionali, molte delle quali mai esposte in Italia, provenienti dai più prestigiosi musei del mondo tra i quali l’Ermitage di San Pietroburgo, la National Gallery di Londra, il Louvre di Parigi, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, l’Ashmolean Museum di Oxford, le Gallerie degli Uffizi di Firenze e i Musei Vaticani. 

La retrospettiva, inizialmente prevista dal 25 febbraio al 26 giugno 2022, è stata rinviata alla luce dell’attuale situazione sanitaria e della proroga dello stato d’emergenza al 31 marzo 2022. La rassegna, che costituisce una novità assoluta, racconta la varietà e la ricchezza della produzione dell’artista trevigiano attraverso i suoi sensuali ritratti femminili – dai primi, fortemente influenzati da Palma il Vecchio e Tiziano (in mostra verrà esposto il più antico ritratto del 1523, proveniente dall’Alte Pinakothek di Monaco) a quelli più tardi segnati da un sofisticato manierismo – attraverso le rappresentazioni mitologiche, le splendide allegorie, le scene sacre delle grandi pale d’altare e le piccole opere destinate alla devozione privata.

In occasione dell’esposizione verrà, inoltre, appositamente restaurata la monumentale pala d’altare San Giorgio e il drago, proveniente dai Musei Vaticani. Un itinerario di confronti e rimandi, curato dal Dirigente alla Cultura, Musei, Biblioteche e Turismo del Comune di Treviso, Fabrizio Malachin, permetterà di riscoprire capolavori disseminati all’interno del territorio trevigiano e veneto come la meravigliosa Consegna dell’anello al doge di Paris Bordon, conservata alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. La mostra è accompagnata dal catalogo edito da Marsilio Arte.  Sito mostra: Libraesva ESG ha rilevato un possibile tentativo di phishing da “tracking.marsilioarte.it” www.mostraparisbordon.it

 Simone Facchinetti è professore associato presso l’Università del Salento. Si è occupato di temi di storia dell’arte del Rinascimento e di storia della critica d’arte. Ha curato diverse mostre, tra cui Giovan Battista Moroni (2014-2015) e L’era di Giorgione (2016) alla Royal Academy of Arts di Londra, Giovanni Battista Moroni. The Richess of Renaissance Portraiture (2019) alla Frick Collection di New York. 

Arturo Galansino è direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze dal 2015. Storico d’arte e curatore, lavora per musei internazionali come il Louvre di Parigi, la National Gallery e la Royal Academy of Arts di Londra. Ha curato diverse mostre spaziando dal Rinascimento all’arte contemporanea, tra cui Giovan Battista Moroni (2014-2015), Rubens e la sua eredità (2015) e L’era di Giorgione (2016) alla Royal Academy, Giovanni Battista Moroni. The Richess of Renaissance Portraiture (2019) alla Frick Collection di New York, Ai Weiwei. Libero (2016), Bill Viola. Rinascimento elettronico (2017), Marina Abramović. The Cleaner (2018) e Jeff Koons. Shine (2021- 2022) a Palazzo Strozzi.

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