Pubblicato il 29 Ottobre 2022
Al rifiuto della giovane di consegnargli il cellulare, il 19enne di Tricase, centro della provincia di Lecce, l’ha schiaffeggiata, colpita con pugni e poi trascinata fuori casa tirandola dai capelli.
Durante l’interrogatorio di garanzia l’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al giudice Angelo Zizzari, firmatario del provvedimento.
La violenza subita dopo il “mi piace” sarebbe solo l’apice di una serie di vessazioni che, durante la loro relazione, la ragazza subiva.
Dallo stalking fino alle percosse.
Sembrerebbe, poi, che il 19enne fosse possessivo al punto di costringere la sua fidanzata a lasciare il lavoro qualora non l’avessero svolto insieme, arrivando persino a minacciare il suo capo: se non avesse assunto anche lui avrebbe dato fuoco all’esercizio commerciale.
Le cose sarebbero peggiorate al termine della relazione: l’indagato avrebbe inviato foto alla sua ex scattate mentre era sotto casa sua, intimandole di non uscire.
Quella dello scorso lunedì è stata soltanto l’ennesima violenza.