« Torna indietro

Turismo invernale a Roma: il covid abbassa prenotazioni e aspettative di guadagno

Pubblicato il 13 Dicembre, 2021

30% di cancellazioni dagli alberghi romani, il rialzo dei contagi nel Lazio si fa sentire, almeno la metà del personale a rischio licenziamento

Secondo il Quotidiano del Lazio almeno la metà del personale alberghiero della regione sarebbe a rischio licenziamento. L’allarme arriva anche da Federalberghi: il 30% delle prenotazioni relative al periodo natalizio sono state annullate.

Qualche giorno fa a Roma si sono riunite le associazioni Assoviaggi-Confesercenti, Astoi, Fiavet, Fto-Confcommercio, Aidit e Maavi che fanno sapere: “Sono a rischio 13 mila imprese e 86 mila addetti delle agenzie di viaggio e tour operator italiani. Il settore è l’unico comparto bloccato da oltre 20 mesi, ovvero durante tutta la pandemia. Servono interventi e sostegni specifici per salvare un settore che genera un volume d’affari di oltre 13 miliardi l’anno”.

A raffreddare gli entusiasmi dei turisti, oltre all’aumento dei contagi da Covid-19 e la dilagante variante omicron anche l’introduzione del Supergreenpass. Il presidente Fiavet nello specifico parla di numeri decisamente lontani al turismo invernale del 2019: “I turisti oggi a Roma sono molto pochi, questo è dovuto alla paura dei contagi alla grande incertezza del momento”.

Le prenotazione e le affluenze nei centri turistici avevano già deluso le aspettative circa il ponte delle festività di ognissanti e dell’Immacolata, la previsione per le feste natalizie e di Capodanno non è migliore.

About Post Author