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Mosca

Ucraina al contrattacco, bombe su città russa. Mosca: “Peserà sui negoziati”

Colpiti otto serbatoi di benzina e gasolio Rosneft di Belgorod, città russa al di là del confine settentrionale ucraino. In fiamme duemila metri cubi. Evacuato tutto il personale, nessuna vittima. Si tratterebbe del primo raid ucraino sul suolo russo dall’inizio dell’invasione.

Pubblicato il 1 Aprile, 2022

Colpiti otto serbatoi di benzina e gasolio Rosneft di Belgorod, città russa al di là del confine settentrionale ucraino. In fiamme duemila metri cubi. Evacuato tutto il personale, nessuna vittima. Si tratterebbe del primo raid ucraino sul suolo russo dall’inizio dell’invasione.

L’accusa è del Cremlino. Secondo il governatore del territorio colpito, l’attacco è stato sferrato da due elicotteri ucraini che sono entrati in territorio russo volando a bassa quota.

Se confermato quanto diffuso, il livello del conflitto avviato da Putin si starebbe alzando, con l’Ucraina non più impegnata soltanto a difendersi, a resistere, ma passata anche al contrattacco. Un contrattacco chirurgico, strategico, visto che sarebbero stati presi di mira degli importanti siti ricchi di petrolio.

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, non ha voluto confermare nè smentire le accuse di Mosca secondo cui le forze di Kiev hanno lanciato un attacco contro la città russa di Belgorod, facendo esplodere un deposito di petrolio. 

“Non posso né confermare né respingere la dichiarazione secondo cui l’Ucraina è coinvolta in questo (attacco) perché non possiedo tutte le informazioni militari”, ha affermato Kuleba, durante un punto stampa in Polonia.

“L’attacco ucraino a Belgorod, in Russia, peserà sui colloqui”, ha, però, minacciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha pure fatto sapere della distruzione di 52 obiettivi militari in 24 ore compiuta dall’esercito russo.

Sia Chernihiv che Kiev sono state oggetto di continui attacchi aerei e missilistici nonostante le dichiarazioni russe di riduzione dell’attività in queste aree, ha affermato l’intelligence britannica nell’ultimo aggiornamento sulla situazione sul terreno in Ucraina. 

Le forze ucraine hanno riconquistato i villaggi di Sloboda e Lukashivka a sud di Chernihiv, che si trovano su una delle principali linee di rifornimento tra la città e Kiev”, ha riferito Londra, precisando che le forze ucraine “continuano a condurre contrattacchi di successo ma limitati a est e nordest di Kiev”. Intanto, Mosca annuncia che la marina russa sta creando nuovi “punti di appoggio” vicino a Kiev.

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