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Ucraina, Zelensky: “Come ieri, le maggiori potenze del mondo restano a guardare da lontano” [Video]

Ucraina, Zelensky: “Noi soli a combattere, le potenze del mondo guardano” [Video]

Pubblicato il 25 Febbraio, 2022

Questa mattina siamo soli a difendere il nostro Stato. Come ieri, le maggiori potenze del mondo restano a guardare da lontano”. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky (nella foto), in un messaggio video. Questa notte, i bombardamenti hanno raggiunto aree abitate della capitale Kiev. Secondo il capo di stato, le sanzioni annunciate ieri da Stati Uniti e Unione Europea non sono sufficienti: “La Russia è stata convinta dalle sanzioni di ieri? Sentiamo nel cielo e vediamo qui sul terreno che questo non è stato abbastanza“.

Sempre secondo Zelensky, durante il primo giorno di guerra sono morti almeno “Centotrentasette eroi, i nostri cittadini“. E ancora: “i russi dovranno prima o poi comunicare con l’Ucraina per mettere fine al conflitto”. Le forze di difesa ucraine stanno facendo “tutto il possibile”.

Forze di sabotaggio russe a Kiev

Il presidente ha aggiunto: “Secondo le nostre informazioni, il nemico mi ha contrassegnato come obiettivo numero 1 e la mia famiglia, come obiettivo numero 2. Vogliono distruggere politicamente l’Ucraina, distruggendo il capo di stato. Secondo le nostre informazioni, gruppi di sabotaggio nemici sono entrati a Kiev. Resto nella zona del governo insieme ad altri“.

Duda: “I droni lanciano bombe sugli edifici residenziali”

Andrzej Sebastian Duda ha dichiarato: “I droni lanciano bombe sugli edifici residenziali”. Il presidente polacco ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, poi ha detto che la situazione a Kiev è “molto difficile”: “Al mattino, i russi hanno iniziato a bombardare la città. Le persone stanno morendo. Questo è un ovvio atto di terrore per spezzare il morale, ma c’è un’enorme determinazione a difendere la capitale”.

Dnipro: neonati in terapia intensiva trasferiti in un rifugio antiaereo temporaneo

Dnipro si trova nell’Ucraina orientale: là i neonati in terapia intensiva sono stati trasferiti in un rifugio antiaereo temporaneo, a un livello inferiore dell’ospedale di zona (Guarda il video). Per loro è stata creata una terapia intensiva di battaglia. La città ieri è stata obiettivo di attacchi missilistici russi: è sotto assedio da ieri, con altre sette città. In mattinata, l’aeroporto è stato chiuso (foto Wikimedia Commons, particolare). 

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