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Ultimi giorni per visitare i burattini di Bepe Pastrello

Domenica 28 giugno termina l’esposizione al Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto dal titolo “Di qua e di là dal mondo. Umani e non umani nei burattini” di Bepe Pastrello.

Pubblicato il 23 Giugno, 2020

Domenica 28 giugno termina l’esposizione al Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto dal titolo “Di qua e di là dal mondo. Umani e non umani nei burattini” di Bepe Pastrello. La personale ha costituito il cuore di un importante e articolato progetto di valorizzazione dell’artista castellano e del fondo di oggetti (burattini, teatrino, fondali, sculture, dipinti, oggetti di scena…) da lui donato alla Città.

A causa della chiusura imposta dall’emergenza Covid-19, la mostra ha perso diverse settimane di apertura, e proprio nel momento di massima affluenza di pubblico. Sono state annullate alcune delle attività con le scuole, che avevano registrato il sold out, alcuni spettacoli di burattini e l’importante convegno sulla Convenzione di Faro, programmato per fine marzo con il Consiglio d’Europa.

“Si conclude una bella avventura – dichiara Matteo Melchiorre, direttore del museo- che nonostante abbia subito, come ben sappiamo, il peso dell’emergenza epidemiologia appena superata, ha costituito un progetto di grande valore sotto moltissimi aspetti”. A corollario della mostra infatti sono state messe in campo molteplici azioni culturali: dallo studio e l’approfondimento della figura di Bepe Pastrello e del teatro di figura, alle tante attività per le famiglie e le scuole, oltre che importanti operazioni conservative legate alla valorizzazione del fondo appartenente alle Civiche Collezioni di Castelfranco (interventi di catalogazione e restauro).

“E il progetto non è ancora concluso –continua il direttore- “Stiamo lavorando all’edizione del volume contenente gli studi raccolti in occasione delle conferenze legate alla mostra e sarà un catalogo molto originale e importante, con un ricco apparato di illustrazioni, soluzioni grafiche innovative e con la pubblicazione, tra i numerosi contributi, dell’inedito “diario” di Pastrello. Alla fine dell’estate vi sarà un weekend dedicato alla chiusura di questo rilevante progetto, con la presentazione del volume e altre iniziative all’insegna dei burattini.
Dopo il disallestimento il Museo resterà comunque aperto durante l’estate nelle giornate di venerdì sabato e domenica (con orario 10 -13 e 14-18) per la visita al Fregio di Giorgione e all’allestimento permanente, mentre è in corso la progettazione della prossima mostra, prevista per l’autunno, sulla quale la Direzione mantiene ancora un certo riserbo.

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