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Rivelati gli ultimi terrificanti momenti dei passeggeri del Titan: “Per un minuto hanno capito che stavano per morire”

Pubblicato il 12 Luglio 2023

Fino a pochi giorni fa campeggiavano sul sito di OceanGate annunci che pubblicizzavano nuove strabilianti avventure negli abissi marini e solo da poco sono stati rimossi.

Intanto proseguono le indagini e Josè Luis Martin, scienziato spagnolo, ha provato a ricostruire gli ultimi terrificanti momenti della vita dei 5 passeggeri morti e le sue parole sono state riportate dal Daily Mail.

Lo scienziato ritiene che il sommergibile ha avuto un guasto elettrico che lo ha lasciato senza propulsione, facendolo sprofondare negli abissi marini “come una freccia verticalmente” e con l’oblò rivolto verso il basso.

Martin ritiene che il sottomarino abbia iniziato la sua caduta libera a circa 5.600 piedi di profondità, come “una pietra senza controllo” per circa 3.000 piedi, arrivando a 8.600 piedi di profondità per poi scoppiare come un pallone a causa del rapido cambiamento di pressione.

L’orribile morte dei passeggeri del Titan: “Un minuto per capire che stavano morendo”

Secondo la teoria di Martin, rivelata al quotidiano spagnolo Nius, il sommergibile sarebbe sprofondato verso il basso per un tempo compreso tra i 48 e i 71 secondi e i passeggeri si sarebbero ammucchiati uno sull’altro avvolti da una terribile oscurità.

“Raggiunti circa i 1.700 metri (5.500 piedi), c’è stato un guasto elettrico. Il Titan è rimasto senza motore e senza propulsione e la mancanza di propulsione gli avrebbe fatto perdere stabilità facendolo scendere rapidamente” – ha proseguito Martin esponendo la sua teoria.

Dopo l’esplosione sono stati ritrovati i resti umani dei passeggeri che, secondo Martin, hanno avuto almeno un minuto di tempo per capire che la loro morte era ormai vicina: “Il Titan ha cambiato posizione ed è caduto come una freccia in verticale, perché i 400 chili di passeggeri che erano nell’oblò hanno compromesso il sottomarino. Tutti si sono ammassati uno sopra l’altro. Dev’essere stato come un film dell’orrore” – ha concluso.