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Una strage sfiorata: sfreccia ubriaco e positivo al Covid sull’asse mediano

Il 33enne alla guida ha colpito la fiancata dell’auto dei carabinieri rischiando una vera strage.

Pubblicato il 1 Febbraio 2022

All’1:30 di questa notte, i carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Giugliano in Campania stanno percorrendo l’asse mediano in direzione Lago Patria. Le condizioni non sono favorevoli perché stanno effettuando dei rilievi per un incidente avvenuto poco prima. La strada è a scorrimento veloce ed è buio. Per garantire la giusta sicurezza alle persone coinvolte nell’incidente e agli stessi carabinieri, 500 metri si ferma una pattuglia della tenenza di Sant’Antimo.

Una volta arrivati, i militari hanno indossato le pettorine, acceso i lampeggianti e posto le indicazioni di deviazione sull’asfalto. Poco dopo un uomo di 33 anni è alla guida del suo Suv di marca tedesca e percorre ad alta velocità la strada. I carabinieri gli intimano di rallentare la corsa ma lui tira dritto e colpisce in pieno la fiancata anteriore sinistra dell’auto dei carabinieri, rischiando una vera e propria strage. La sua marcia si ferma solo dopo essere rimasto imbottigliato nella colonna di traffico che si era creata per l’incidente.

Gli uomini dell’arma riescono a bloccarlo. L’uomo, un 33enne di Pozzuoli e già noto alle forze dell’ordine, risulta ubriaco e viene trasportato all’ospedale di Pozzuoli per gli esami alcolemici e tossicologici. Il soggetto dovrà rispondere del reato di omissione di soccorso e danneggiamento ed è stato denunciato anche per non aver rispettato la quarantena alla quale era stato sottoposto il 22 gennaio scorso, in quanto positivo al Covid.