Pubblicato il 12 Giugno, 2020
Si tornerà prestissimo a fare lezione in aula. Lo ha stabilito oggi il Senato Accademico dell’Università di Bari, che insieme al consiglio di amministrazione ha “espresso la volontà di riaprire in presenza per il prossimo anno accademico”. L’annuncio è del rettore Stefano Bronzini, cui preme “ribadire l’insostituibile valore della condivisione nell’esperienza universitaria in presenza”.
Lo studio di fattibilità
I dati sulla diffusione del virus in Puglia, con numeri di contagi ormai pressoché azzerati, “ci fanno ben sperare e, nonostante l’attenzione debba rimanere alta, riteniamo fondamentale ritrovare al più presto la funzione educativa, quella culturale e del confronto”, conclude il rettore. Mentre l’università fa sapere che l’organizzazione della riapertura “sarà oggetto di un dettagliato studio di fattibilità che consenta di gestire al meglio la didattica, adattandone le modalità di erogazione all’evoluzione della situazione epidemiologica”.
Sedute di laurea all’aperto
Già nel prossimo mese di luglio “le lauree si terranno in presenza – all’aperto e con un numero contingentato di familiari e amici – in modo da garantire la maggiore sicurezza possibile ai nostri studenti senza privarli di un momento così simbolicamente importante”, comunica l’Università, mentre “la consegna dei diplomi per gli studenti laureatisi nel periodo di sospensione è prevista per il mese di settembre”.
Orario prolungato in biblioteca
Nel frattempo, per favorire un graduale ritorno alla normalità, laboratori e biblioteche resteranno aperti fino alle ore 20, così da favorire il maggior numero di ingressi possibile nel rispetto delle norme di sicurezza.
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