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ValleVecchia Brussa di Caorle, risposta ottima per la spesa a Km zero

Pubblicato il 20 Giugno, 2021

20 Giugno 2021 – Hanno risposto con entusiasmo i visitatori dell’oasi naturalistica di ValleVecchia di proprietà della Regione Veneto gestita da Veneto Agricoltura, localizzata nella località Brussa di Caorle, che da stamane domenica 20 giugno, per ogni domenica fino al 5 Settembre, potranno fare la spesa a km zero direttamente dalle aziende agricole di campagna amica.

“In accordo con Veneto Agricoltura abbiamo programmato questa iniziativa sperimentale con l’obiettivo di promuovere i prodotti tipici e tradizionali del nostro territorio veneziano, un vero patrimonio enogastronomico e culturale che abbiamo il dovere di trasmettere a turisti e visitatori”. Spiega il direttore di Coldiretti Venezia Giovanni Pasquali. Le aziende agricole si posizioneranno all’ingresso di Valle Vecchia nei pressi del parcheggio, nel pieno rispetto dell’area protetta.

“I turisti potranno trovare frutta e verdura fresca di stagione, raccolta il giorno prima dalla campagna, salumi, formaggi biologici e prodotti trasformati biologici e vegani- afferma Davide Montino presidente di Agrimercato Venezia, l’associazione di Coldiretti che coordina i mercati agricoli e manifestazioni che aggiunge “Siamo felici di questa opportunità che già da oggi ha avuto un riscontro positivo, ci accorgiamo che sono sempre più numerose le persone che cercano qualità e sostenibilità quando fanno la spesa.

Noi agricoltori ci mettiamo la faccia oltre che l’impegno di coltivare produzioni di qualità incentivando la biodiversità che caratterizza e rende il nostro made in italy prestigioso in tutto il mondo, chi visita l’oasi rimane affascinato dalla bellezza naturalistica del posto e riteniamo una valida opportunità quella di poter offrire i prodotti della nostra terra.” Aiutati da un processo di “deglobalizzazione” che è in atto da qualche tempo, sicuramente accelerato dalla pandemia, assistiamo sempre più ad una manifestazione di interesse e voglia di “mangiare vicino” che per i turisti si traduce in desiderio di conoscere anche attraverso il cibo, la cultura del luogo che sta visitando.

C’è inoltre un valore aggiunto nei mercati dei contadini e nelle aziende di Campagna Amica che praticano la vendita diretta che consiste nel trovare specialità del passato a rischio di estinzione che sono state salvate grazie all’importante azione di recupero degli agricoltori e che non trovano spazi nei normali canali di vendita dove prevalgono rigidi criteri dettati dalla necessità di standardizzazione e di grandi quantità offerte, prezioso valore che contiamo di poter trasmettere a chi visita la nostra terra.

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