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Venezia, arrestata in flagranza una borseggiatrice con 37 precedenti

Pubblicato il 9 Giugno, 2021

9.6.2021 – Una serie di precedenti contro il patrimonio tra Lazio, Lombardia, Liguria e Toscana per un totale di 37 reati. E’ stata arrestata nel pomeriggio di ieri, martedì 8 giugno, una borseggiatrice 43enne straniera residente nel Milanese, sorpresa in flagranza mentre tentava di rapinare un turista in zona Campo San Zulian, a Venezia. La donna è stata fermata da un ufficiale di Polizia locale in borghese, intervenuto dopo una segnalazione che denunciava atteggiamenti sospetti della presunta borseggiatrice, mentre si aggirava tra Campo San Polo e Campo San Tomà. La signora era già stata avvistata in città lo scorso due giugno. 

All’arrivo della segnalazione l’ufficiale della Polizia locale si è recato sul posto e ha subito individuato la persona sospetta, vestita, secondo quando riportato, con un accessori spesso utilizzati da altre borseggiatrici, come una capiente borsa in tela e una maglia nera appoggiata su un avambraccio. L’agente ha proseguito il pedinamento della 43enne da Campo San Polo verso Campo San Zulian, notando che la donna, durante il percorso, in almeno un paio di occasioni si era avvicinata a turisti che portavano zaini sulla schiena, cercando di aprirne le cerniere. 

Il fermo della signora è avvenuto proprio all’altezza di Campo San Zulian: la sospetta si è avvicinata alla schiena di un turista con zaino in spalla che si stava dirigendo verso la Spadaria. Con la mano destra la donna è riuscita ad aprire velocemente due cerniere dello zaino per rovistare all’interno, coprendo la sua azione con la maglia nera appoggiata sulla mano sinistra. L’agente di Polizia è subito intervenuto per bloccarla. Il turista, un cittadino moldavo in visita in città con la famiglia, ha denunciato la donna recandosi nella vicina stazione di Polizia locale di San Marco. 

La borseggiatrice è stata identificata e si è risalito ai suoi precedenti. E’ stata arrestata per tentato furto aggravato e ha trascorso una notte in stato di fermo nella camera di sicurezza della Polizia locale all’isola del Tronchetto. Nella giornata di oggi è stata condotta davanti al giudice che ha convalidato l’arresto e  imposto l’obbligo di firma in una caserma dei Carabinieri nel suo luogo di residenza, in attesa del processo fissato per il 30 giugno. 

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