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Venezia, Carabinieri, 207° anniversario di Fondazione: ecco chi si è distinto

Pubblicato il 5 Giugno, 2021

Venezia, 5 giugno: 207° Anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri

Questa mattina a Venezia nella sede del Comando Provinciale dei Carabinieri a Campo San Zaccaria si è tenuta la cerimonia del 207° Anniversario della Fondazione.

Il Prefetto Vicario, dottor Sebastiano Cento, unitamente al Comandante Provinciale, Colonnello Mosè De Luchi, alla presenza di un picchetto in armi, hanno proceduto alla semplice ma significativa deposizione di una corona d’alloro presso la lapide in onore dei caduti, tenendo conto della contingente situazione sanitaria nazionale ancora precaria.

In quest’anno trascorso anche l’Arma veneziana ha affrontato le difficoltà causate dal coronavirus COVID-19 con impegno, energia ma anche grande sensibilità verso i più deboli. Incessante è stato il controllo per il rispetto delle norme imposte per il contenimento della pandemia, ma numerosi sono stati anche i gesti di vicinanza che i Carabinieri hanno avuto verso la cittadinanza: dalla consegna delle pensioni alle persone più anziane, alla collaborazione nella distribuzione di tablet agli scolari con i quali sono stati effettuati incontri in DAD, finanche ai piccoli gesti quotidiani dal valore non quantificabile quali le spese effettuate alle persone in difficoltà.

La celebrazione è anche il momento per ricordare le maggiori operazioni di contrasto alla criminalità per le quali nel corso dell’anno diversi militari hanno ottenuto un riconoscimento per essersi distinti nel loro operato.

In particolare:

  • il Ten. Massimo Andreozzi, Comandante della Tenenza di Mira, nella giornata odierna a Roma nella cerimonia nazionale, ha ricevuto la Medaglia d’Argento al Valore dell’Arma dei Carabinieri, per i fatti accaduti il 9 luglio 2020 a Mira, allorquando senza esitazione affrontava un uomo armato che, in stato di alterazione psicofisica, si era barricato all’interno della propria abitazione minacciando di suicidarsi. Dopo aver ingaggiato una violenta colluttazione durante la quale il soggetto esplodeva due colpi di fucile, con l’intervenuto supporto di altri militari, riusciva a disarmarlo e a trarlo in arresto.
  • si ricorda anche l’operazione “Tsunami”, un’importante e complessa attività di indagine condotta da personale della Compagnia Carabinieri di Chioggia in materia di spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, che si concludeva con l’arresto di 26 persone e il sequestro di un ingente quantitativo di droga e denaro contante. Incentrata nella città di Chioggia, ma con ramificazioni nel Veneto ed all’estero (Spagna e Slovenia), tra settembre 2017 e febbraio 2020. Per il loro determinante contributo alla complessa attività sono stati premiati oggi a Padova, presso il Comando Legione “Veneto”, il Cap. Francesco Barone, il Cap. Marco Ferrante, i Lgt CS Andrea Sebastiani e Alessandro Marchesini, il Brig.Ca. Fabio Pasquesi, il Brig. Valerio Brina, il Car. Sofia Carlesso, tutti della Compagnia di Chioggia Sottomarina.
  • Il 22 luglio 2020, una donna 59enne fu trovata morta nella sua abitazione ove erano intervenuti i Vigili del Fuoco per un segnalato incendio. Sin da subito era evidente la natura violenta del decesso. Immediati accertamenti portavano all’individuazione di un primo responsabile. A conclusione di una complessa attività d’indagine veniva tratto in arresto anche un secondo responsabile dell’efferato omicidio. Il Ten. Col. Emanuele Leuzzi, il Ten. Francesco Grasso, il Lgt Davide Porcelluzzi, il Mar Magg Marco Nalesso, l’App.Sc. Francesco Savarese,  del Nucleo Investigativo di Venezia e il Lgt Davide Bottazzo, gli App.Sc Roberto Dell’Anno e Eddi Burigotto hanno ricevuto un Encomio Semplice mentre i Lgt CS Corrado Mezzavilla e Gian Marco Geminiani, il Brig Ca Paolo Di Sanzo un Apprezzamento per la qualità del loro operato.
  • il 16 maggio 2020 a Venezia, una persona si gettava nelle acque del Canal Grande; una pattuglia del Nucleo Natanti in servizio di vigilanza e controllo, non esitava ad intervenire in soccorso dello stesso riuscendo a trarlo in salvo, evitando, così, irreparabili conseguenze. Il V.Brig Alessandro Peciccia ha ricevuto un Encomio Semplice, unitamente all’App. Marco Zangara e al Car.Sc. Luca Arcamone, i quali hanno ricevuto un Apprezzamento per il coraggio diostrato.
  • la Stazione di Marcon, tra ottobre 2019 e luglio 2020 nelle province di Venezia e Treviso, ha condotto un’attività d’indagine che ha consentito di disarticolare una fitta rete di spaccio di sostanze stupefacenti, che aveva destato particolare allarme sociale. L’operazione si è conclusa con l’applicazione di misura cautelare nei confronti di 5 soggetti, il deferimento in stato di libertà di ulteriori 17 correi ed il sequestro di un congruo quantitativo di droga”. Per tali fatti il Mar.Ca Enrico D’Avino e il V.Brig. Giorgio Peluso hanno ricevuto un Encomio Semplice, per le loro capacità investigative.
  • il Nucleo Operativo della Compagnia di Venezia, il 15 agosto 2020, nella città lagunare, a seguito di reiterati atti di violenza sessuale e di sequestro di persona subiti da una turista, in brevissimo tempo, individuavano e arrestavano il responsabile di tale cruento reato. Il Cap. Antonio Cavallo, il Lgt CS Davide Semenzato, il Lgt Manuel Furlanetto, il Mar. Ord. Alberto Zorzetto e il Car. Diego Tizzano hanno ricevuto un Encomio Semplice per il loro intuito investigativo.
  • merita ricordare anche l’Operazione Revenge, nella quale il Nucleo Investigativo del Provinciale di Venezia, tra settembre 2018 e maggio 2020, nelle province di Venezia, Padova, Verona, Rovigo, Ferrara, Mantova e Piacenza, disarticolava un pericoloso sodalizio criminale ritenuto responsabile di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di numerosi reati contro la persona e il patrimonio, in particolare furti di ogni genere. L’operazione si concludeva con l’arresto di 8 persone, il deferimento in stato di liberta di ulteriori 14 correi ed il sequestro di ingente quantitativo di refurtiva”. Il Ten.Col. Emanuele Leuzzi, il Lgt.CS Giordano Giacomini, il Lgt. Massimo Pescatori, il Mar.Ca. Ivan Barutta, il Brig.Ca.CS Luigino Livon, il V.Brig. Filadelfio Carbonetto, l’App.Sc.QS Luca Memeo, sono stati premiati, con un Encomio Semplice e un Apprezzamento, per lo spirito di sacrificio e la professionalità dimostrati.
  • infine un’ulteriore attività particolarmente significativa è stata l’operazione Linus della Compagnia di San Donà di Piave con l’individuazione di 7 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di “incendio, estorsione e detenzione di sostanze stupefacenti”. Le indagini, condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Donà di Piave, tra gennaio e settembre 2020, avevano avuto origine da due atti intimidatori verificatisi in città, nel corso dei quali erano stati incendiati due furgoni di una ditta del luogo operante nel settore dell’assemblaggio di minuterie metalliche.

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