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Venezia, cimiteri: dal 2015 investiti circa 30 milioni per la riqualificazione e la messa in sicurezza

Pubblicato il 27 Ottobre, 2021

27.10.2021 – Sedici cimiteri tra terraferma, centro storico e isole con due grandi luoghi di sepoltura tra Mestre e l’isola di San Michele a Venezia. Sono diverse e diffuse le strutture destinate a sepoltura nel territorio comunale che in questi giorni sono oggetto di sopralluoghi dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, per un monitoraggio sui cantieri conclusi, in fase di esecuzione e prossimi ad iniziare. Nel dettaglio, ha spiegato Zaccariotto, “sono stati in questi anni destinati ai cimiteri circa 15 milioni e 700 mila euro per la terraferma e quasi 14 per il centro storico e isole. Una trentina di milioni di euro con buona parte di interventi conclusi, alcuni in corso e altri in fase di progettazione, a cui va aggiunta anche la realizzazione del pontile e delle barriere per lo sbarco delle salme al cimitero di San Michele In Isola, terminato a giugno di quest’anno con un investimento di 130 mila euro”.

“Da un punto di vista della manutenzione – ha sottolineato Zaccariotto – abbiamo ereditato una situazione molto difficile per la quale è stata necessaria la programmazione di un piano per affrontare e risolvere tante problematiche, come la sistemazione delle coperture di interi reparti e relative impermeabilizzazioni; il consolidamento di parti lapidee; il ripristino di marciapiedi, di vialetti e relative asfaltarure; la manutenzione di intonaci; il consolidamento di muri; l’abbattimento di barriere architettoniche; il verde con potature e nuove piantumazioni; il restauro e il ripristino di chiese come quella di Mestre o del cimitero di Marghera e quella di San Michele; il ripristino e la realizzazione di nuovi ossari, come i 160 al cimitero di Malamocco e i 72 al cimitero di Sant’Erasmo”.

“Fino a pochi anni fa – ha proseguito – per molti cittadini era impossibile accedere ai loro cari defunti perchè ben 7900 loculi erano interclusi a Mestre e 8430 a Venezia. Queste festività vedranno il cimitero di Mestre con tutti i loculi direttamente accessibili, senza alcuna limitazione dovuta a cantieri. Altrettanto  è stato eseguito a San Michele dove mancano ancora da concludere delle opere per consegnare gli ultimi 3400 loculi entro l’inizio del 2023”. 

Oltre agli interventi strutturali, Zaccariotto si è soffermata sulla cura del verde, un ambito molto importante per il decoro del luogo. “Grazie al lavoro sinergico con Veritas, che ha la gestione dei cimiteri, abbiamo oggi degli spazi riqualificati, ordinati, accoglienti e accessibili a tutti i cittadini”, ha concluso l’assessore. 

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