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Venezia, conferenza stampa di fine anno del sindaco Brugnaro e della Giunta

Pubblicato il 29 Dicembre, 2021

Brugnaro: “Grazie a una sinergia istituzionale abbiamo garantito piena operatività ai servizi. Lavoro, sicurezza, sviluppo sostenibile i temi sui cui concentreremo l’attività dei prossimi anni”

29.12.2021 – “Stiamo portando avanti un grande lavoro di squadra per garantire con responsabilità la piena operatività dei servizi sul fronte della pulizia, sicurezza, trasporti, scuole e lavori pubblici, in un periodo di difficoltà enormi dal punto di vista organizzativo a causa della pandemia”. Con queste parole il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha introdotto la tradizionale conferenza stampa di fine anno che si è tenuta nella mattinata di oggi. L’appuntamento, in diretta streaming dalla Smart Control Room del Tronchetto, ha visto l’intervento dei consiglieri delegati del sindaco, di tutti gli assessori comunali e della Presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano.  

 Aprendo l’incontro, il primo cittadino ha voluto innanzitutto ricordare l’assessore alla sicurezza Silvana Tosi, scomparsa prematuramente il mese scorso, per la generosità e l’impegno nell’attività politica. I ringraziamenti sono poi stati estesi a tutte le persone che hanno contribuito a portare avanti la “cosa pubblica”, dai dipendenti comunali a quelli delle partecipate, dai sindaci metropolitani ai volontari della Protezione civile, dalle forze dell’ordine agli organi giudiziari. “Ci vuole ancora la massima attenzione – ha evidenziato Brugnaro – e rivolgo a chi non l’avesse ancora fatto un invito a vaccinarsi per evitare di contrarre la malattia nella forma più acuta. In questa pandemia grazie alla gestione sinergica della situazione e alla concordia istituzionale abbiamo raggiunto risultati importanti”.  

 Il sindaco, esprimendo riconoscenza e anche scuse, per i modi talvolta bruschi, ad assessori, consiglieri, presidenti di Municipalità e dirigenti comunali, ha poi messo in evidenza i dati dell’attività amministrativa, che non si è mai interrotta: 30 sedute di Giunta, con il via libera a 348 delibere, 17 consigli comunali con l’approvazione di 60 delibere, 222 Commissioni, 2159 ordinanze dirigenziali, 31 ordinanze sindacali, 2794 determinazioni dirigenziali, 432 videoconferenze delle sei Municipalità, per 640 ore complessive, con 79 sedute di Consiglio di Municipalità e 263 Commissioni. 

ERMELINDA DAMIANO, presidente del Consiglio comunale 

“Un bilancio del tutto positivo, con un impegno particolare legato alle iniziative culturali e alle campagne di sensibilizzazione per la prevenzione della salute, che hanno coinvolto l’intero territorio. Nonostante la pandemia, l’attività del Consiglio comunale non si è mai fermata anche grazie a un atteggiamento responsabile che abbiamo deciso di adottare, mantenendo in modalità telematica tutte le riunioni istituzionali. Non potevamo permetterci di bloccare l’attività amministrativa e con il senno del poi è stata una scelta lungimirante”. 

PAOLINO D’ANNA, consigliere con delega ai Rapporti con i cittadini 

“La mia delega mi ha dato occasione di mettermi al servizio della comunità con un ruolo che implica un costante dialogo e un ascolto della cittadinanza in molti casi quotidiano. Avere questa delega significa dover comprendere le richieste espresse, ma soprattutto quelle inespresse. Basandomi sulle istanze che mi vengono rivolte posso dire che i bisogni primari, quelli della casa e del lavoro, stanno diventando sempre più emergenti, come accade nei momenti di crisi. Le istanze riguardano anche difficoltà di comunicazione con gli uffici, questioni ambientali, urbanistiche, relative alla sicurezza, al traffico urbano, alla manutenzione delle strade, all’edilizia, ai pubblici esercizi, commercio, sport. I cittadini possono accedere al mio servizio mediante vari canali: tramite gli uffici del sindaco, attraverso la mia segreteria e tramite i canali telematici”. 

ENRICO GAVAGNIN, consigliere con delega alla Sicurezza urbana partecipata 

“Grazie agli uffici che sul tema della sorveglianza hanno lavorato tanto, anche in pandemia, seguendo i 4mila iscritti al progetto del Controllo di Vicinato, con i 178 gruppi attivi che hanno portato a 50 incontri tematici. Abbiamo accordi con il gruppo Ranger d’Italia, con l’Associazione italiana sicurezza ambientale e con l’Associazione Controllo del Vicinato, la cui sede europea è a Vienna. A tal proposito per il futuro puntiamo a far trasferire proprio la sede europea dell’associazione da Vienna a Venezia. Inoltre vogliamo istallare dei Qr code sotto i 320 pannelli presenti in città del Controllo di vicinato, che rimandino ad un sito dove si spiega di cosa si occupa questo progetto”. 

 GIOVANNI GIUSTO, consigliere con delega alla Tutela delle tradizioni 

“La tutela delle Tradizioni non è una mera operazione di nostalgia, ma ha un profondo significato: vuol dire conoscere, salvaguardare, portare avanti un sistema di vita che appartiene alla storia della città e a ognuno di noi. È un lavoro che si snoda su più fronti: non solo nell’allestimento delle Feste veneziane, che sono molto seguite non solo dai cittadini, ma, ogni anno, da milioni di visitatori, ma, ad esempio, nel recupero delle antiche bissone veneziane. A breve ne presenteremo una appena restaurata grazie agli operai specializzati, che voglio ringraziare pubblicamente.”  

PAOLO ROMOR, consigliere con delega all’Avvocatura civica 

“Dal 2015 ad oggi abbiamo avuto una riduzione del contenzioso che riguarda il Comune di Venezia del 35%: 1000 cause in meno che hanno comportato uno snellimento del lavoro per l’Ente, ma anche per gli uffici giudiziari. Il 95% delle pretese rivolte contro il Comune di Venezia, per un valore complessivo di 140 milioni di euro, sono state respinte. L’Avvocatura civica, a cui va il mio ringraziamento, non ha solo difeso l’Ente, ma anche risorse importanti che potranno essere destinate all’erogazione dei servizi ai cittadini”.

ALESSANDO SCARPA ‘MARTA’, consigliere con delega ai Rapporti con le isole e ai  rapporti con il mondo della pesca 

 “Voglio mettere in evidenza il grande lavoro svolto sul territorio, in terraferma ma anche nel centro storico e nelle isole della laguna. Ad esempio il restauro delle scuole, dei cimiteri, ponti e strade. È importante parlare anche di Mazzorbo, Pellestrina e Sant’Erasmo, le isole più lontane. Dopo quella maledetta alluvione il Comune di Venezia, Giunta e sindaco, si sono messi subito in moto per ripristinare i danni: parlo del muretto, lato laguna, sia per le isole di Pellestrina, Lido di Venezia, Sant’Erasmo e delle Vignole. Ora c’è un muretto di circa 2 metri che mette in sicurezza le isole della laguna e migliora la qualità della vita dei cittadini, rendendoli più sicuri. Interventi realizzati con la Protezione civile e il Governo. Nei prossimi mesi si procederà al ripristino delle dighe soffolte: le dighe subacquee che si trovano a 500 m dalla battigia e dalle spiagge di Pellestrina, che la proteggono dalle mareggiate dell’Adriatico. In questo modo, oltre a mettere in sicurezza gli abitanti delle isole del Lido, si difendono anche laguna e centro storico”. 

LAURA BESIO, assessore ai Servizi al cittadino, alle Politiche educative e al Personale 

 “Al netto dei concorsi, degli avvisi pubblici e delle mobilità in pubblicazione, con queste ultime che vedono una grande richiesta di arrivi nella nostra città, per quanto riguarda il settore della gestione del personale voglio sottolineare l’importanza dell’accordo decentrato che abbiamo sottoscritto per le progressioni orizzontali. Un’intesa della durata di cinque anni in cui si attivano delle crescite di carriera che tengono in considerazione il merito e le competenze acquisite. Sui servizi al cittadino, invece, una nota di merito va alla profonda riorganizzazione degli uffici che, specie nel contesto delle pratiche per l’ecobonus, ha portato ad una velocizzazione della gestione della documentazione dell’Archivio, grazie ad assunzioni mirate che hanno portato ad aperture prolungate al pubblico degli sportelli e alla digitalizzazione di molti documenti, con attese ridotte da 2 mesi a 7 giorni. Nel settore delle Politiche educative, infine, segnalo, tra le altre cose, il proseguimento in positivo della sperimentazione dell’asilo Millecolori, che ospita 60 bambini, con progetti innovativi ed orari flessibili per venire incontro alle famiglie. Uno dei servizi più importanti per la cittadinanza nella fascia d’età da 0 a 6 anni”. 

RENATO BORASO, assessore alla Mobilità, alle Infrastrutture stradali, alla Viabilità, Piano del traffico, Rapporti con le Municipalità e Rapporti con il mondo dell’agricoltura 

“Ringrazio tutti coloro che ci hanno permesso, in questo lungo periodo di emergenza, di poter offrire alla cittadinanza lavori e servizi pubblici essenziali, a cominciare da quello del trasporto pubblico. È stato in effetti un anno lungo, pesante, ma anche molto proficuo con la realizzazione, o l’avvio, di progetti importanti, sia in Centro storico che in Terraferma per un investimento complessivo di oltre 130 milioni di euro.” 

SEBASTIANO COSTALONGA, assessore al Commercio e alle Attività produttive 

L’assessore al Commercio Sebastiano Costalonga ha posto l’accento sulle risorse impegnate dall’Amministrazione per contributi erogati alle attività produttive e artigianali: “Grazie a una squadra compatta e a un bilancio sanissimo abbiamo destinato 22 milioni di euro per ridurre Cosap e Tari, o indire bandi a fondo perduto, perché nessuno debba rimanere indietro”. 

PAOLA MAR, assessore alla Promozione del Territorio, Università, Patrimonio e Toponomastica 

“In quest’epoca difficile era obbligatorio per noi mantenere vivo il rapporto con il territorio e il tessuto sociale e assicurare ai cittadini la possibilità di condividere e stare insieme, nel rispetto del principio di sussidiarietà. A questo scopo, abbiamo provveduto ad assegnare 220 spazi ad uso civico per le associazioni in 70 edifici. A fine anno abbiamo pubblicato un nuovo bando per altri 50 spazi in 20 edifici in modo che i cittadini possano ritrovarsi e stare insieme. Per quanto riguarda la delega alla Promozione del territorio in 8 mesi abbiamo svolto quasi 1500 eventi, che si avvicinano ai 2000 del periodo pre-pandemico. Con l’assessore Zuin, in quest’ottica, abbiamo esentato dai canoni di locazione le associazioni che occupano gli spazi civici. Stiamo provvedendo a migliorare il patrimonio esistente con i primi interventi del bonus 110% su 38 appartamenti. Infine stiamo lavorando per mantenere e incrementare i rapporti con l’Università per obiettivi comuni”.

MASSIMILIANO DE MARTIN, assessore all’Urbanistica, Edilizia Privata e Ambiente 

“Nei miei ambiti di competenza sono state oltre 50 le delibere approvate, con il settore Urbanistica che ha visto andare avanti cantieri importanti come la Questura di via Ulloa, lo sblocco al cantiere della Torre civica a Mestre, la creazione dell’area cremazione al cimitero di Marghera, la riqualificazione di Palazzo Priuli Manfrin e di alcune aree del Parco Piraghetto. Di pari passo abbiamo lavorato per l’ambiente con il progetto per abbattere l’uso delle plastiche a Venezia, con la realizzazione dell’impianto a idrogeno in via Orlanda e altre attività che collocano Venezia nell’ambito delle città che guardano al futuro e nelle quali si può investire. Abbiamo portato avanti la messa in sicurezza dei canali cittadini, avviato il progetto dell’ampliamento del Bosco di Mestre e messo a dimora 10mila nuove piante a Dese. E, non ultimo, abbiamo lavorato alla realizzazione del nuovo gattile a Malamocco e pubblicato il bando per la gestione del nuovo canile di San Giuliano”.

SIMONE VENTURINI, assessore alla Coesione sociale, Politiche della residenza,  sviluppo economico, Lavoro e Turismo 

“Abbiamo lavorato in questo difficile anno, in particolar modo, per raggiungere due obiettivi: da un lato il sostegno alle persone deboli in difficoltà, e dall’altro la ripartenza della città. Nel primo ambito, abbiamo aiutato circa 10.000 famiglie veneziane grazie ad una serie di interventi nel campo del sociale, per circa 7 milioni di euro. Nel contempo siamo riusciti ad assegnare 200 nuove case, e a dare avvio ad un efficiente progetto per applicare il ‘reddito di cittadinanza’, con un migliaio di persone seguite, che abbiamo inserito nei ‘lavori utili’. Nell’altro ambito siamo riusciti a far ripartire a tempo quasi di record la città, sia in campo turistico, che dei grandi eventi internazionali, con un modello che è stato ripreso, anche in ambito nazionale e da altre amministrazioni locali.” 

FRANCESCA ZACCARIOTTO, assessore ai Lavori pubblici e decoro urbano 

“Manutenzione, sicurezza, decoro urbano e accessibilità per tutti” sono le parole d’ordine evidenziate dall’assessore ai Lavori pubblici, Zaccariotto. “Nelle scuole sono stati investiti per la manutenzione 3,3 milioni di euro, mentre per il prossimo anno oltre 10 milioni di euro saranno destinati alla sicurezza degli edifici scolastici di Terraferma e Città storica, all’efficientamento energetico e al miglioramento sismico”. Sul fronte dell’accessibilità l’assessore ha ricordato il percorso da piazzale Roma a San Marco, per 1,1 milioni di euro, e l’adeguamento di ponti per 1,8 milioni di euro. Per il decoro sono stati menzionati gli interventi a San Giuliano, alla Bissuola e a piazzale Cialdini. “Abbiamo chiuso il bilancio 2021 con una somma che ha visto movimentare per i Lavori pubblici 346 milioni, mentre per il 2022 ne sono previsti 324”. 

MICHELE ZUIN, assessore al Bilancio, Società partecipate, Tributi ed Economato 

“E’ stato un 2021 di impegno e attenzione agli effetti della pandemia sui conti pubblici e delle società partecipate. Il grande lavoro svolto negli anni precedenti ha permesso di tenere in ordine i conti del Bilancio comunale, ma anche di produrre azioni di sostegno ai cittadini e alle categorie economiche, associazioni sociali e società sportive. Come spiegava l’assessore Costalonga, nel 2021 siamo arrivati a dare contributi per 22 milioni e 400 mila euro. Abbiamo assicurato la continuità aziendale delle nostre partecipate, tutelando tutti i posti di lavoro: è avvenuto soprattutto per il Casinò e per Avm. La recente decisione del Parlamento di concedere 40 milioni di euro in tre anni per Avm, anche se non sarà risolutiva del problema che come sappiamo è legato al turismo e alla piena ripresa delle attività, fa capire l’azione enorme svolta dal sindaco e dalla Giunta per salvare l’azienda. Insomma un 2021 positivo, sia dal punto di vista del Bilancio comunale sia delle aziende partecipate dal Comune”.

ANDREA TOMAELLO, vicesindaco e assessore alla Protezione civile, allo sport, al porto, alle politiche giovanili e progetti comunitari 

“Il mio primo ringraziamento va alla Protezione civile che in questo periodo ha svolto un lavoro essenziale di supporto alla campagna vaccinale, con un impegno costante nonostante non si tratti della loro principale attività. I 4 gruppi comunali, supportati dalle tante associazioni territoriali, hanno accumulato 53mila ore di lavoro nel 2021, con un incremento di 10mila ore rispetto al 2019 e di 20mila rispetto al 2020. 

Nell’ambito dello sport ringrazio la Giunta per aver compreso la necessità di sostenere il mondo associativo, concretizzato nel milione e 200mila euro di sgravi sui canoni di concessione e sui consumi energetici in favore di realtà che stanno soffrendo in maniera pesante le restrizioni della pandemia. Con il progetto estivo “Salta cori zoga” abbiamo avuto 81 eventi che hanno coinvolto, fino al 18 settembre, data dello Sport city day, 31 realtà che hanno potuto organizzare manifestazioni all’aperto e in sicurezza, ricreando quella socialità che sta alla base del mondo sportivo. Un mondo che abbiamo voluto sostenere anche con la proroga del progetto 6sport per avviare all’attività i bambini delle scuole. Ora aspettiamo la chiusura del cantiere della piscina di Marghera e la sua futura gestione”.

“L’Amministrazione comunale ha nel suo complesso una visione molto chiara del futuro della città” ha detto infine il sindaco Brugnaro, facendo sintesi del lavoro svolto e delineando le basi per l’attività del prossimo anno “incentrata sulla difesa del lavoro, l’avvio di importanti progetti di sviluppo, anche grazie ai fondi del PNRR che verranno investiti su tutto il territorio metropolitano, la sicurezza con l’assunzione di altri 50 nuovi agenti di Polizia locale nel 2022”. 

Il primo cittadino ha dunque ricordato la vertenza Speedline “Un caso nazionale che coinvolge un settore strategico come quello dell’automotive, e che solo il Governo potrà risolvere con un’azione molto forte”; Murano “che soffre una doppia crisi: l’aumento del costo dell’energia e il calo dei visitatori a Venezia, coinvolgendo anche il settore della ristorazione, alberghiero e dei servizi accessori. “Su questi temi – l’invito di Brugnaro – è necessario fare fronte comune per chiedere provvedimenti specifici per le città storiche, come ad esempio la proroga della cassa integrazione”; ACTV, “che vogliamo mantenere in house, tutelando i posti di lavoro”. 

Il sindaco ha quindi illustrato i grandi progetti che interesseranno la città nei prossimi anni: la cittadella dello sport, a Tessera, con realizzazione di uno stadio, una piscina olimpionica e un palazzetto dello Sport da adibire anche a concerti; la nuova stazione di Mestre; il progetto dell’ex Umberto I; il terzo lotto della cittadella della giustizia; il risanamento del palazzo dell’ex casinò del Lido; la riqualificazione dell’Arsenale, con la riapertura al trasporto pubblico di Rio delle Galeazze. 

Sul fronte della cultura e dei grandi eventi il primo cittadino ha sottolineato i numeri delle iniziative promosse per le celebrazioni dei 1600 di Venezia (373 progetti approvati, con il coinvolgimento anche di 15 città estere); la conferma del Carnevale, “le cui modalità organizzative dipenderanno dall’evoluzione dell’epidemia”, della Biennale Arte (23 aprile -27 novembre 2022), del Salone Nautico (28 maggio – 5 giugno), del Redentore e Mostra del cinema. 

Il ringraziamento è andato quindi ai sindaci metropolitani del Paese “sulle cui gambe i territori sono stati in piedi grazie ai provvedimenti del Governo”, al Governatore Zaia e alla Regione, al premier Draghi e a tutti i ministri che hanno dimostrato vicinanza ai temi della città, tra cui l’impegno per la liberazione di Marco Zennaro. Infine, il sindaco Brugnaro ha ringraziato il presidente della Repubblica Mattarella, “un vero amico della città, un supporto fondamentale”, invitato a tornare a Venezia anche dopo aver cessato il suo incarico. 

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