« Torna indietro

Senza categoria

Venezia, Covid-19: l’infezione e la diagnosi al centro del convegno scientifico che si svolge all’Ospedale Civile

Pubblicato il 29 Ottobre, 2021


29.10.2021 – Tema purtroppo di grande attualità, quello delle malattie infettive: per fare il punto sull’argomento, anche in vista della necessità di prepararsi a gestire le possibili “epidemie” del futuro, si svolge domani a Venezia un convegno dal titolo “Genomi virali e gene dell’ospite nella suscettibilità alle malattie infettive”. 

Sotto la lente di ingrandimento, ovviamente, sarà in particolare il Sars-Cov2, causa dell’epidemia che si protrae dai primi mesi del 2020 nel nostro Paese e che è diffusa in tutto il pianeta; le tre sessioni di lavoro, con inizio alle ore 9.00 e conclusione prevista per le ore 13.30, ne analizzeranno le modalità di infezione, la biologia specifica e le specifiche modalità di diagnosi; si affronterà infine il tema del legame tra il sistema immunitario della persona colpita e l’infezione.

Il convegno, organizzato dall’Ulss 3 Serenissima, ha tra i curatori scientifici il dottor Mosè Favarato, Direttore del Laboratorio di Genetica e Citogenetica dell’Ulss 3 Serenissima, insieme ai colleghi specialisti Mario Plebani dell’Università di Padova, Giuseppe Novelli di Roma Tor Vergata, e Antonio Novelli dell’IRCCS Bambino Gesù di Roma.

Al dottor Favarato sarà chiesto di fare luce proprio sull'”esperienza veneziana” relativa al Coronavirus, sotto gli aspetti complessivi dell’analisi della diffusione del virus e del lavoro svolto da subito quanto a diagnosi dell’infezione e all’utilizzo e al perfezionamento delle metodologie di laboratorio.

L’evento si svolge nella Sala Capitolare della Scuola Grande di San Marco: “L’Ospedale Civile, con i suoi spazi adatti ai più importanti eventi culturali – sottolinea il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima Edgardo Contato – si conferma, grazie alla professionalità dei propri specialisti, al centro del più attuale dibattito scientifico, e promotore di questo confronto. Venezia riconferma così, anche dopo la pesante parentesi del Covid, come luogo di pensiero attivo e fecondo, e come sede ideale per il progresso dell’attività scientifica”.

About Post Author