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Venezia, hackeraggio account twitter del carnevale, Ticozzi (PD): “Rispettate le norme base di sicurezza informatica?”

Pubblicato il 12 Gennaio, 2022

12.1.2022 – Paolo Ticozzi, consigliere del Partito Democratico e docente di informatica al liceo Bruno Franchetti interviene con un’interrogazione sull’hackeraggio dei profili twitter del Carnevale di Venezia e di “Venezia 1600” avvenuto negli scorsi giorni.


Il consigliere dem Ticozzi denuncia: “È estremamente grave che i profili twitter del Carnevale di Venezia e di Venezia 1600 siano stati hackerati. Pensiamo cosa sarebbe successo se al posto di una richiesta di donazioni di bitcoin in un momento qualsiasi dell’anno fossero state divulgati messaggi allarmistici, magari durante il Carnevale”.
“Bisogna fare chiarezza su come sia potuto accadere – incalza Ticozzi – se ci siano state delle leggerezze o delle mancanze da parte di Vela nella gestione della sicurezza informatica nel rispetto del Codice dell’Amministrazione Digitale. Per questo ho informato l’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) e ho depositato un’interrogazione in consiglio comunale in cui chiedo informazioni sulle politiche sulle password, sulle policy di sicurezza informatica applicate da Vela e sulla formazione e aggiornamento dei dipendenti in alla sicurezza.”


Conclude il consigliere Ticozzi: “Non vorrei che gli accessi non autorizzati siano stati agevolati da sottovalutazioni del rischio, scegliendo ad esempio password non efficaci come parole di uso comune senza caratteri speciali, lettere maiuscole o numeri; la creazione di password adeguate è una nozione di base che dovrebbe avere chiunque e che insegno tutti gli anni ai miei studenti dei primi anni delle superiori”.

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