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VIDEO – Colto da meningite, il pontino Fabio ha bisogno di mani nuove: aperta una raccolta fondi

L’uomo di Sezze, padre di due figli piccoli, ha avviato una raccolta fondi per riuscire ad acquistare due protesi che migliorerebbero di molto la qualità della sua vita

Pubblicato il 6 Marzo 2023

“Ciao, sono Fabio, ho 48 anni, sono sposato e ho due figli. Nel 2019, da un giorno all’altro, una meningite fulminante ha cambiato la mia vita: mi sono state amputate gambe e braccia”. Inizia così il messaggio postato su internet, su un noto sito utilizzato per raccogliere fondi, postato da un uomo di Sezze.

“Quando mi sono svegliato, in rianimazione, non riuscivo a muovermi, è stata mia moglie a comunicarmi che cosa era accaduto” continua nel suo messaggio. “Sicuramente è stata una notizia scioccante, ma ero vivo e questa era la cosa più importante. Grazie alle protesi alle gambe e alla braccia ho iniziato una nuova fase della mia vita, fatta di sacrifici e ostacoli da superare. Non mi sono mai arreso, tant’è che ho riiniziato a guidare e a lavorare”.

Non ha voluto arrendersi, Fabio, alla sua nuova condizione e proprio per migliorare ancora la qualità della sua vita, ha voluto dare vita a questa raccolta fondi. L’obiettivo è riuscire ad acquistare due mani bioniche di ultima generazione della Nexus.

“Sono protesi veloci e leggere – spiega ancora – che possono eseguire 14 modelli di presa e permettono la rotazione elettromeccanica dei polsi. Un vero e proprio salto in avanti rispetto alle protesi tridigitale che uso ora. Il costo totale per poter avere due mani è di circa 60.000 euro e per questo, assieme alla mia famiglia, chiedo l’aiuto di tutti voi!”

Chi volesse sostenere Fabio, può fare la sua donazione aprendo questo link.

Ad appena un giorno dall’avvio della campagna, Fabio ha già raccolto 5000 euro.

“Non credevo di raggiungere questo primo, piccolo e immenso traguardo in un solo giorno!” scrive su facebook. “Ho capito la forza del #crowdfunding oggi… una goccia alla volta l’aiuto di tanti porta là’ dove si vuole andare. Sono tantissime le persone da ringraziare, più di 💯

Ma la prima persona a cui devo dire Grazie è Sara, mia moglie, per la pazienza, il sostegno, l’amore, il supporto che in tutti questi anni mi ha dato. Senza mai tirarsi indietro. Lei è la mia forza, la mia roccia, lei e i miei figli sono il motivo per cui ogni giorno mi alzo, nonostante le difficoltà e vado avanti. Grazie a tutti!!!”.

Insomma, il primo passo è stato fatto, non resta che fare i restanti.