Pubblicato il 26 Febbraio 2022
ESCLUSIVA. Kiev. In collegamento con Alessandro Stella, ecco il suo racconto.
Kiev ore 10,30. 15.000 Kalashnikov distribuiti ai cittadini di kiev. La foto mostra anche un bambino con il fucile, la gente costruisce bombe molotov fatte in casa. Intanto nella notte il presidente Zelensky è sceso in strada in tuta mimetica, ha detto di aver rifiutato l’offerta degli americani di lasciare Kiev e di voler stare al suo posto a fianco dei cittadini e dell’esercito ucraino. “Cacciateli”, ha detto.
A Kiev la sirena dell’allarme antiaereo suona ogni tre ore, giorno e notte e i bombardamenti sono continui. Gli ucraini hanno tagliato ponti e fatto saltare in aria strade di collegamento. Si sono asserragliati a Kiev e si preparano ad una resistenza estrema. Sembrerebbero provata da testimonianze dirette, l’aiuto di gruppi ceceni all’esercito ucraino (i riferimenti ai “drogati” di Putin erano per loro). Se non si arriverà ad un cessate il fuoco, si annuncia una strage.