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Como

Viene ricoverato dopo problemi cardiaci, muore settimane dopo l’operazione. Indagati sei medici salentini

Pubblicato il 31 Agosto 2022

Un altro caso spinoso e drammatico sconvolge la sanità pugliese e salentina in particolare. Un uomo con problemi cardiaci viene ricoverato e poi operato all’Ospedale di Gallipoli, ma poi muore dopo alcune settimane. Ora, i famigliari vogliono vederci chiaro e si è aperta un’indagine che per ora vede indagati sei medici del nosocomio della Città Bella. Il tutto è partito dopo la denuncia sporta dai famigliari di Pasquale Rutigliano, 72enne di Nardò, che è morto lo scorso 23 agosto proprio all’interno dell’Ospedale gallipolino. Il pm Alberto Santacatterina ha conferito incarico al medico legale Alberto Tortorella e al dottore Antonio Palagiano di eseguire l’autopsia, primo passo dell’inchiesta. L’uomo era stato ricoverato per problemi cardiaci, all’Ospedale di Galatina, lo scorso 26 luglio, ma poco dopo viene trasferito a Gallipoli perché gli era stato diagnosticato un tumore.

Problemi cardiaci dopo operazione, aperto un fascicolo

Pochi giorni dopo viene sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ed i medici rassicurano i famigliari circa il buon esito dell’operazione. Il suo quadro clinico, però, invece di migliorare, peggiora e l’uomo dopo qualche giorno non riesce nemmeno a mangiare. Situazione che peggiora di giorno in giorno, tanto da far spegnere lentamente sul letto di ospedale il pover’uomo che, nonostante le continue rassicurazioni dei medici, lo scorso 23 agosto, come detto, muore. Fatale, infatti, una crisi respiratoria che colpisce il 72enne e porta al suo decesso nel pomeriggio dopo una Tac per un arresto cardiaco preceduto da alcune convulsioni. Da qui la denuncia e l’apertura di un fascicolo in cui compaiono al momento i sei nomi degli indagati, un atto dovuto per arrivare alla verità.