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Villa Castiglioni: Induno Olona insorge, situazione insostenibile

Pubblicato il 2 Luglio, 2020

Chi giunge alle porte di Induno Olona dalla Valganna, rimane tristemente colpito di fronte all’accozzaglia di sassi e transenne che, ormai da sei lunghi anni, sorreggono alla bene e meglio il pericolante muro di cinta di Villa Castiglioni.

Villa Castiglioni, origini e storia

L’imponente proprietà fu costruita all’inizio del XIX secolo dai conti Mannati e portata a splendore da Ermenegildo Marazzi-Castiglioni (1862-1922); in seguito divenne un hotel e tale rimase fino al 2011. Ad oggi è stata acquistata dal principe malese Tunku Datò Yaacob Khyra, che sembra volergli restituire il ruolo perduto qualche anno addietro.

Nonostante le buone intenzioni proferite dal nuovo proprietario e le promesse decantate dal sindaco della cittadina, Marco Cavallin, durante la campagna elettorale dello scorso anno, i gabbioni continuano ad occupare la carreggiata, la vegetazione sempre più rigogliosa preme al di sopra della muraglia in modo minaccioso e la strettoia crea un serio impedimento alla quotidiana viabilità. Tutti questi elementi rappresentano un intollerabile rischio per persone e veicoli di passaggio.

Villa Castiglioni, la situazione attuale

Proprio in questi giorni gli indunesi, esasperati dalla situazione, sono insorti sui canali social, con affermazioni sprezzanti e disilluse, dichiarando apertamente di non riporre più né speranze né fiducia nelle promesse del sindaco, a cui, ad oggi, non sono seguiti i fatti.

Lo scorso lunedì però, subito dopo le rimostranze cittadine, un abitante segnala sul gruppo Facebook (qui il link) “Induno Olona – segnalazioni, proposte e idee“, la presenza di gente attorno ai gabbioni: polizia locale, tecnici e addetti del comune. Che qualcosa si stia smuovendo?

Per ora, la versione della nuova proprietà della dimora storica rimane tale: la pratica procede e entro l’anno cominceranno i lavori.

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