« Torna indietro

Villa Latina, due dipendenti comunali indagati per peculato

Pubblicato il 1 Luglio, 2020

‘Peculato ed Induzione Indebita alla consegna di denaro da parte di privati cittadini’, di questo sono accusati due dipendenti del comune di Villa Latina, entrambi fatti oggetto di un “avviso di conclusione indagini preliminari” emesso dalla Procura della Repubblica di Cassino, ed in particolare dal sostituto procuratore. Alfredo Mattei.

Le indagini, portate avanti dai militari del Comando Compagnia Carabinieri di Cassino e della Stazione di Atina unitamente a militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Cassino hanno fatto accertato che i due dipendenti comunali, entrambi coinvolti nella procedura di concessione di loculi cimiteriali, si facevano consegnare somme di denaro da privati cittadini dichiarando, falsamente, che le stesse erano dovute a titolo di pagamento imposte. Non solo, nonostante il pagamento di queste somme, non sempre l’iter non si concludeva con un formale provvedimento di assegnazione del loculo. 

In particolare nel corso delle indagini è emerso che le somme di denaro indebitamente pretese dagli ignari cittadini non avevano sempre la medesima causale, pur trattandosi della stessa procedura e che le distinte di pagamento rilasciate, non erano contrassegnate da numeri d’ordine, protocolli ed intestazioni dell’ente comunale.

Gli indagati, quindi, approfittavano di persone anziane o di coloro che, avendo appena perso un loro caro, si trovavano in uno stato emotivo difficile.

A carico di uno impiegato dell’Ufficio Tecnico del comune, sono stati accertati 15 episodi di peculato, dal luglio 2010 al febbraio 2019, per un introito complessivo di 5000 euro. A questi vanno aggiunti: un episodio di “induzione indebita” a farsi consegnare denaro, per aver indotto ignaro cittadino a farsi consegnare la somma di 500,00 euro destinata, secondo la spiegazione del dirigente, alla rimozione di un tratto di guard-rail posto a protezione di una strada comunale che costeggiava un terreno di proprietà del medesimo, così da consentire a quest’ultimo l’apertura di un passaggio pedonale preesistente. Infine, un episodio di “tentativo di induzione indebita”, sempre a carico di un cittadino, per procedere alla rimozione di un palo di sostegno dei cavi elettrici, di proprietà del comune di Villa Latina, che ricade sul terreno di accesso all’immobile di proprietà del predetto.

Per quanto riguarda l’altro dipendente comunale, ricevuta da un privato cittadino la somma 450,00 euro a titolo di pagamento spese per la registrazione del contratto di concessione loculi cimiteriali, si appropriava dell’importo di euro 280,00 circa, destinando al pagamento dell’imposta di registro solo una parte della somma inizialmente ricevuta.

About Post Author