« Torna indietro

Vita da single? Vivere da soli in Italia costa più che vivere in coppia

Pubblicato il 9 Aprile 2024

Secondo un’indagine di Moneyfarm vivere in coppia fa risparmiare 571 euro al mese rispetto alla vita da single.

Secondo le valutazioni di Moneyfarm, convivere in coppia riduce i costi mensili di circa il 47% rispetto alla vita da single. Attualmente, circa 8 milioni di italiani sono single, e vivere da soli comporta un notevole aumento delle spese mensili, come stimato. Rispetto a una coppia, questo aumento si aggira intorno al 47%, mentre rispetto a una famiglia composta da tre persone si eleva fino all’87%.

Le spese extra di un individuo che abita da solo sono determinate in base a determinati attributi particolari. Secondo la ricerca, si stima che un single spenda mediamente circa 800 euro al mese solo per alloggio, alimenti e servizi. Un terzo dei single risiede nelle aree metropolitane, dove i costi degli affitti o degli acquisti possono variare notevolmente, tenendo conto delle tariffe nelle città come Roma e Milano.

Il principale responsabile dell’incremento significativo dei costi è l’aspetto abitativo e le relative implicazioni. Oltre all’affitto stesso, si dovrebbero prendere in considerazione diversi altri aspetti che potrebbero pesare notevolmente sul bilancio mensile. Tra questi, le commissioni dell’agenzia e le spese per la registrazione del contratto di locazione. Inoltre, vi è anche la cauzione iniziale per il canone d’affitto.

Abitare da soli non rappresenta certamente l’opzione più economica, poiché quasi la metà del reddito solitamente viene destinata alle spese abitative. Rispetto alla convivenza in coppia o in famiglia, si registra una differenza di circa 571 euro al mese. Tra le varie voci di spesa, che includono le spese domestiche, i trasporti, la lista della spesa, oltre alle uscite serali e al tempo libero, i costi risultano più contenuti se suddivisi con un’altra persona.