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Vittorio Veneto, Galleria civica “Vittorio Emanuele II”: orario di apertura ampliato. La mostra di Alessandro Zannier chiude questo fine settimana. “Omaggio ad Armando Tonello” in esposizione

Pubblicato il 28 Gennaio, 2022

28.1.2022 – La Galleria Civica “Vittorio Emanuele II” amplia il suo orario di apertura al pubblico: da questo mese infatti, oltre che di sabato e domenica, è aperta anche di venerdì, con lo stesso orario (10-12 e 15-17), come il Museo del Cenedese e il Museo del Baco da Seta. Oltre alla collezione permanente, ancora per quest’ultimo fine settimana, è possibile visitare sia la mostra “ENT 1 Venice / Auckland”di Alessandro Zannier, che è stata prorogata fino a fine gennaio. In pieno corso è invece l’“Omaggio ad Armando Tonello” che è stato allestito alla fine dell’anno scorso in occasione del ventesimo anniversario della scomparsa dell’artista vittoriese, e veneziano d’adozione.

“Con l’ampliamento dell’orario di apertura e le iniziative espositive in corso si conferma l’intenzione di valorizzare questo museo, quale luogo sia di memoria del nostro importante patrimonio artistico che di stimolo a comprendere le nuove espressioni della produzione artistica contemporanea”, dichiara l’Assessore Antonella Uliana, “un luogo quindi propriamente “di cultura”, al centro della città, che ci auguriamo possa continuare ad offrire alla comunità, locale e non solo, occasioni di conoscenza e di riflessione”.

“ENT 1 Venice / Auckland”

Alessandro Zannier, artista, compositore e performer attivo da anni tra arte contemporanea e musica (con il progetto musicale Ottodix Ensemble), ha portato a Vittorio Veneto il progetto presentato alla Biennale di Venezia (Padiglione Italia “Resilient Communities”) in gemellaggio con l’Università di Auckland in Nuova Zelanda, con cui l’artista ha collocato due opere luminose in due luoghi remoti tra loro le quali si scambiano dati ambientali incrociati, visualizzati in forma artistica.

Grazie alla collaborazione col CNR ISMAR (Istituto Marino) di Venezia e con l’Università di Auckland, che hanno registrato con degli idrofoni l’inquinamento acustico dei porti delle rispettive città nell’arco delle 24 ore, e con lo sviluppatore Marco Marchesi, che ha digitalizzato e convertito in immagini questo paesaggio sonoro, sono state create delle spettacolari forme di intrecci animati in 3D e fluttuanti nel tempo, frutto dell’impatto grave che ha l’uomo sull’ambiente e in questo caso sulla fauna marina.

L’artista ha inoltre dipinto numerose grandi tele ad acrilico ritraenti, come un soggetto classico, alcuni fotogrammi di questi spettacolari intrecci luminosi digitali in movimento, generando la serie Hyperobject Still Life, di fatto dei ritratti dei fenomeni collettivi umani su vasta scala e del loro impatto ambientale nell’arco del tempo. Queste ulteriori opere hanno dato vita in contemporanea a numerose importanti mostre: al CNR ISMAR di Venezia-Arsenale, al Galata Museo Del Mare di Genova, all’European Cultural Centre a Venezia, alla Biennale di Curitiba in Brasile, al Museo Diocesano di Vicenza, ad ARTantide Gallery di Verona oltre che la stessa Università di Auckland che ospita l’installazione luminosa gemella e che mostra in Nuova Zelanda l’impatto dell’inquinamento acustico del porto di Venezia e delle grandi navi.

La mostra in Galleria Civica ospita numerose opere di questa serie, esposte nelle varie sedi durante l’anno scorso, oltre che l’obelisco luminoso portato in Biennale, alcuni videodocumentari, materiale informativo del CNR ISMAR e le sue ricerche sull’inquinamento dei mari, oltre a libri e cataloghi d’arte in cui il progetto è pubblicato, che danno all’esposizione un taglio divulgativo scientifico, oltre che artistico, adatto anche alle scuole.

Omaggio ad Armando Tonello”

L’Amministrazione Comunale di Vittorio Veneto ha voluto rendere un “Omaggio” ad Armando Tonello, artista vittoriese e veneziano d’adozione, con l’esposizione presso la Galleria Civica, nelle sale in cui sono presenti anche altri autori che con lui hanno condiviso diverse esperienze artistiche, di materiale d’archivio inedito, donato al Comune dalla famiglia dell’artista (fotografie, cataloghi, articoli di giornale, corrispondenza…) e, insieme a quelle già presenti nel percorso museale, di altre opere di Tonello abitualmente conservate nei depositi della Galleria Civica e del Museo del Cenedese. Armando Tonello (Vittorio 1897 – Venezia 2001) ha attraversato attivamente tutto il Novecento (lavorò incessantemente, continuando a dipingere fino alla morte, sopraggiunta all’età di 103 anni), esponendo ad innumerevoli mostre (a Ca’ Pesaro, all’Opera Bevilacqua La Masa e, per cinque volte, alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, oltre che in molte altre città italiane ed estere) e partecipando costantemente alla vita culturale della sua città natale, cui rimase sempre molto legato, e di Venezia (fu tra i fondatori del “magnifico Ordine della Valigia”, promotore del “Centro Studio Pittori nell’Arte del Vetro” di Murano, consulente artistico del “Centro Internazionale delle Arti e del Costume di Palazzo Grassi”…).

La sua produzione artistica è molto vasta e varia: dipinse paesaggi, soprattutto della laguna veneziana e della campagna vittoriese entrambe da lui molto amate, ritratti e nature morte, ora conservati in collezioni private e pubbliche fra cui i musei di Ca’ Pesaro e della Fondazione Querini Stampalia di Venezia, e si occupò anche di arte sacra. Un breve video di presentazione dell’iniziativa è disponibile al seguente link https://youtu.be/CUiDGE_VdxE oppure, dal sito del museo:

https://www.museivittorioveneto.it/galleria_civica/mediateca.html”

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