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Davide Rebellin

Chi è Wolfgang Rieke, il camionista che ha ucciso Rebellin e che non può essere arrestato

Pubblicato il 3 Dicembre 2022

Qualche giorno fa l’ex campione di ciclismo Davide Rebellin è stato travolto e ucciso da un camionista, che dopo l’incidente se n’è andato senza prestare soccorso.

Dopo alcuni giorni di indagini è stato individuato il pirata della strada: è Wolfgang Rieke, 62enne tedesco fratello del proprietario dell’azienda Rieke Transporte Recke.

Wolfgang Rieke ha ucciso Rebellin, ma può farla franca pur essendo recidivo

Nei confronti del camionista pende l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso e adesso si trova in Germania dove, paradossalmente, non può essere arrestato poiché nel paese tedesco non è previsto il reato di omicidio stradale.

In ogni caso dovrà rispondere all’accusa mossa nei suoi confronti e, se condannato, dovrà costituirsi altrimenti l’Italia potrà chiedere l’estradizione che comunque la Germania potrebbe anche rifiutare di concedere.

Non è la prima volta che il camionista viene coinvolto in episodi simili, infatti già patteggiò nel 2001 col Tribunale di Foggia poiché causò un incidente senza prestare soccorso.

E ancora nel 2004 gli fu ritirata la patente dalla polizia stradale di Chieti poiché sorpreso a guidare in stato di ebbrezza.

La ricostruzione del drammatico incidente: emergono dettagli e testimonianze agghiaccianti

Le indagini hanno permesso di individuare il camionista che ha travolto e ucciso Rebellin e dalla ricostruzione emergono particolari agghiaccianti.

I filmati delle telecamere di sorveglianza dei caselli autostradali e del ristorante “La Padania”, collocate nelle vicinanze della rotatoria dove è avvenuto l’incidente, ha permesso di individuare la targa del camion killer.

Raccapriccianti le testimonianze dei presenti, secondo i quali il camionista sarebbe sceso dal mezzo per verificare le condizioni di Rebellin, dopodiché sarebbe risalito sull’autoarticolato allontanandosi velocemente senza prestare soccorso.

Reike si era recato in Italia il 30 novembre per caricare della merce e il suo ultimo passaggio è avvenuto in un’azienda di Verona, il cui titolare ha collaborato con le autorità.

La procura di Vicenza ha disposto l’autopsia sul corpo di Rebellin, mentre le autorità tedesche potrebbe sentire Reike attualmente in Germania per collaborare con le indagini.