Pubblicato il 3 Marzo, 2022
Sia la madre che il padre del numero 22 giallorosso sono già intervenuti in difesa del figlio: odio ingiustificato e fuori controllo
Il post match contro lo Spezia non si è ancora esaurito per Nicolò Zaniolo, insulti e minacce nei confronti del giocatore che hanno colpito indirettamente anche la sorella, con scritte offensive e deplorevoli sui bagni del suo liceo.
“Abbiamo dato mandato al nostro legale di valutare articoli apparsi su alcuni giornali che hanno posto in essere una vera e propria istigazione alla violenza di nostro figlio Nicolò”. Il padre su Facebook ha accusato un giornalista: “Tutti sappiamo chi sei, continua a seminare odio che tanto c’è la denuncia alla Digos”. Così Igor Zaniolo avverte tramite social: “inizieremo le querele, questo odio ingiustificabili è arrivato anche alla sorella di Nicolò, una minore”.
Anche mamma Francesca, in difesa del figlio tramite profilo Instagram: “abbiamo mandato all’Avv. Antonio Conte, del Foro di Roma, formali querele nelle sedi opportune, in primis presso la polizia postale al fine di individuare gli account social responsabile di tali condotte“. Un clima di crescente ostilità nei confronti del 22 giallorosso che sono arrivate a un punto inimmaginabile.
Intanto Nicolò, che nella partita ha riportato una frattura al naso non dovrà sottoporsi a intervento chirurgico e potrà essere convocato per Atalanta-Roma, Sabato 5 Marzo. Stanno preparando una maschera in carbonio per preservare la zona interessata dall’infortunio.
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