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Zaniolo

Zaniolo vittima di revenge porn? Indagato chi diffuse audio col racconto della notte hard del calciatore

Pubblicato il 30 Settembre 2023

Valerio B., 20 anni, finisce nel registro degli indagati con l’accusa di revenge porn.

Ha diffuso l’audio con il racconto fatto da una ragazza di una notte a luci rosse trascorsa con Nicolò Zaniolo, all’epoca in cui l’attuale attaccante dell’Aston Villa era un giocatore della Roma.

La cronaca di cosa sarebbe accaduto quella notte di ottobre dello scorso all’interno di un parco a Talenti, è nota in quanto gli audio – dei quattro, due sono ancora ascoltabili su YouTube – sono già circolati su internet.

Che il racconto della ragazza, 22 anni, sia vero, o meno, non è ancora stato appurato.

Fatto sta che la giovane, stando alle sue parole, appena terminata l’esperienza, va a dormire, e quando si sveglia, dopo tre ore, decide di narrare attimo dopo attimo come avrebbe vissuto la notte. Dal momento in cui incontra l’ex giallorosso all’hotel Eden. Fino a quando si fermano, verso le cinque del mattino, in un parco a Talenti. 

L’incipit del primo vocale, tuttavia, è ambiguo: “Buon giorno, questo audio lo manderò a qualche persona, sono andata a dormire alle sette…”. Seguono altri tre registrazioni. La ragazza le spedisce tutte in un gruppo WhatsApp. Tra i membri, c’è Valerio B.. Lui – difeso dall’avvocato Leonardo D’Erasmo che osserva come “l’imputazione sia sbagliata, perché è la ragazza ad annunciare di volerlo inviare a terzi” – ascolta e subito, come ammetterà, gira i quattro vocali ad altre persone. Nel giro di qualche settimana, gli audio diventano virali, anche per via del luogo scelto dal giocatore per avere un rapporto intimo con la ragazza, un “salta salta”, ricostruisce il Corriere.

I primi giorni di febbraio i vocali circolano su qualunque chat. 

Il giocatore – che non ha mai smentito né confermato il contenuto degli audio – verrà venduto dalla Roma al Galatasaray qualche giorno dopo l’emersione della storia.

Anche se la cessione, va precisato, non è legata in alcun modo agli audio, avendo il giocatore espresso la volontà di cambiare squadra ben prima che i vocali divenissero virali. Qualcuno, in ogni modo, ritiene di riconoscere la voce della narratrice in una donna di 30 anni.

Solo voci, ma che costringono la trentenne a precisare di non avere nulla a che fare con questa storia: “Sono fidanzata da undici anni e mi alzo al cinque del mattino per lavorare”. Intanto, però, la vera narratrice, a febbraio, denuncia la diffusione dell’audio. Circolazione alla quale lei, che saltuariamente lavora all’Eden, non avrebbe prestato alcun consenso.