Pubblicato il 31 Luglio, 2020
Al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma le associazioni di categoria e professionali marchigiane hanno incontrato il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Alessia Morani, e il Commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, per la necessaria istituzione della ZESS (Zona Economica Speciale).
Sottoscritta dalle principali associazioni di categoria e Ordini professionali, dai sindaci maceratesi dell’area del Cratere e dai due Rettori universitari, la proposta di legge “ZES Sisma” vuole creare diverse forme di regimi economici speciali per le aree interessate. Sarebbe ora, perchè la situazione post-Covid nelle aree terremotate è drammatica.
Solo misure straordinarie possono favorire la ripresa economica e il ripopolamento soprattutto delle aree interne, programmi di investimento per la produzione di beni e servizi, innovazione, azioni a supporto dell’internazionalizzazione o operazioni di marketing e promozione. Necessarie, dunque, una fiscalità di vantaggio e uno sviluppo sociale ed economico a lungo termine, che possa attrarre investitori, anche sul versante culturale e tecnologico.
Il gruppo di lavoro era composto da Carlo Resparambia di Confindustria, Giorgio Menichelli di Confartigianato, Luciano Ramadori di Cna, dai docenti Giuseppe Rivetti dell’Università di Macerata e Francesco Rizzo per quella di Camerino, dai sindaci Sandro Sborgia (Camerino) e Mauro Falcucci (Castelsantangelo sul Nera), dal presidente degli Ordini dei commercialisti Rosaria Garbuglia, dal presidente dei Consulenti del lavoro Riccardo Russo e dal presidente dell’Ordine degli avvocati Cristina Ottavianoni.
L’onorevole Morani ha poi parlato di altri strumenti da mettere in campo per i rilancio del territorio come la Zona Logistica Semplificata, i Contratti Istituzionali di Sviluppo, il finanziamento dei progetti del “Patto delle Marche”, l’attuazione delle misure previste nello studio “Sentieri di sviluppo” e il programma per le Aree di crisi complessa del distretto calzaturiero fermano-maceratese recentemente finanziato con 70 milioni di euro.