Pubblicato il 1 Marzo, 2021
Quattro comuni, più un quinto in provincia, in zona rossa. Una intera provincia confinante, quella di Frosinone, in zona arancione; e come se non bastasse, ora a Roma arriva la variante brasiliana del covid.
Se non è un assedio, poco ci manca…
La provincia di Latina è letteralmente circondata.
Le ultime notizie arrivano dalla capitale, o meglio, dal litorale romano.
Contagi da variante brasiliana sono stati registrati, negli ultimi giorni, ad Ostia, ad Acilia ed in centro, a Roma. Tanto che è scattato l’allarme sui mezzi pubblici.
I contagi confermati da varianti si moltiplicano nei bollettini delle Asl di Roma. Gli ultimi rapporti sono arrivati nel weekend, dopo l’analisi dell’Istituto superiore di sanità sui campioni prelevati a caso dai vari distretti sanitari. Il territorio che pare maggiormente colpito è il quadrante Sud, la lingua di città che da Monteverde si allunga fino all’Ostiense e poi ancora verso Acilia, il litorale, fino a Fiumicino. Una donna positiva al Covid, che lavora in Centro storico ma risiede a Ostia, è stata trovata positiva alla variante brasiliana dall’Asl Roma 3.
Il più pericoloso è quello che arriva dal sud America che, rispetto al ‘normale’ covid, presenta una maggiore trasmissibilità ed una propensione alla reinfezione.
Nessuna delle persone infettate ha fatto viaggi all’estero ultimamente, per cui la variante circola a Roma e provincia ormai da settimane.
Secondo Luigi Toma, infettivologo dell’Ifo, un modo efficace per proteggersi da queste varianti è l’uso della doppia mascherina: «La doppia mascherina può rafforzare la protezione; quella di tipo Ffp2 fondamentalmente mi protegge ma tutela meno chi mi è vicino, mentre per quella chirurgica vale il contrario. Soprattutto dove ci sono molte persone, è utile indossarle entrambe».
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