Abbandono dei rifiuti. Nel Salento spuntano cartelli in dialetto del posto per combatterlo

Inciviltà e abbandono dei rifiuti? Niente paura. Il Comune di Matino ha avuto una trovata alquanto bizzarra, ma allo stesso tempo originale, per cercare di combattere gli sporcaccioni e migliorare la situazione all’interno delle proprie mura. Cartelli in dialetto del posto e nelle varie lingue straniere, accompagnati dalla relativa traduzione. Questa l’idea dell’amministrazione comunale per dire “No” all’abbandono dei rifiuti nel paese. Per fare una guerra senza precedenti all’inciviltà, quindi, gli amministratori del luogo hanno coinvolto associazioni e ragazzi nella campagna green in vernacolo. L’obiettivo? Prendere alla leggera un annoso e grosso problema, sorridendo anche degli sporcaccioni, ma con un’idea soltanto in testa: “il paese deve restare pulito”. Per le vie del paese, quindi, sono spuntate tessere in legno con trascrizioni in vernice e i seguenti messaggi in dialetto matinese: “Nu fa u lurdu” (non fare lo sporcaccione); “Matinu tocca ‘rrespira” (Matino deve respirare); “Nu rovinati u paise” (non rovinate il paese); “Nu su nu cassune” (non sono un cassonetto); ma non solo. Sono spuntati anche messaggi nelle varie lingue straniere, come: “danke” (grazie in tedesco), “Obrigada” (grazie in portoghese). E tanti altri.

Abbandono dei rifiuti: la mossa e le parole del Comune di Matino

Una mossa originale per combattere l’abbandono dei rifiuti con messaggi rivolti sia ai turisti che a residenti, ma più generalmente a tutti coloro che sporcano strade e piazze senza alcun rispetto. L’idea del sindaco e della sua squadra é quella di puntare sui giovani, come sentinelle “green” e collaboratori attivi alla campagna di sensibilizzazione per la tutela dell’ambiente, ma anche sulla cultura, l’originalità e la creatività. Questo per evitare di passare direttamente alla repressione per raggiungere l’obiettivo comune di pulizia e sconfitta del degrado. Lo stesso Comune di Matino spiega: “L’iniziativa si accosta ad altre dello stesso tenore e con le medesime finalità che l’amministrazione comunale intende portare avanti contro l’inciviltà e l’imbarbarimento dovuto alla folle azione di chi inquina e non rispetta la propria terra”.