I carabinieri di Ischia hanno sottoposto agli arresti domiciliari un 30enne di Castelvolturno, accusato di adescamento di minorenni, tentata pornografia minorile e detenzione di materiale pornografico nei confronti di un 14enne.
Le indagini hanno evidenziato che l’arrestato, da febbraio 2020, aveva adescato il minore tramite Telegram e Whatsapp, inviandogli foto intime e chiedendo al minore esibizioni pornografiche tramite messaggi e videochiamate.
L’attività investigativa è nata dopo la dettagliata denuncia della mamma del minorenne, che dopo aver letto le scioccanti conversazioni in chat a sfondo sessuale con l’adulto si è subito rivolta ai carabinieri.
Le indagini, supportate da testimonianze, perquisizione e sequestro di apparecchiature informatiche e consulenze tecniche, hanno consentito di rinvenire nello smartphone del 30enne un ampio quantitativo di materiale pedo-pornografico, composto da 114 immagini e 136 video di contenuto pedo-pornografico.
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