La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta sulla morte del trentunenne, avvenuta nelle scorse ore nell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.
L’uomo, originario di San Cesario, piccolo comune del frusinate al confine col casertano, si era recato al pronto soccorso di via Tescione per via di dolori alle gambe. I medici hanno disposto l’immediato ricovero. Dopo poche ore, però, la situazione è precipitata e il giovane è deceduto per un arresto cardiocircolatorio.
Aldo lascia i genitori e un tanti amici che in queste ore lo stanno ricordando sui social: era un ragazzo disponibile e pieno di passioni, tra cui la caccia.
“Ciao caro amico mio… ricorderò sempre i momenti di infanzia passati insieme a te…che la terra ti sia lieve”, “Un abbraccio grande a tutta la famiglia Mambro per la perdita del caro Aldo… che crea sconcerto e dolore in ognuno di noi”: sono alcuni dei messaggi.
Aldo era molto conosciuto e benvoluto a Cassino, Sant’Apollinare (Frosinone) e Rocca d’Evandro, in provincia di Caserta, dove spesso organizzava battute di caccia. In tanti sperano che la magistratura faccia chiarezza su una morte che appare davvero misteriosa.
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