“Arancia Meccanica” dopo festa di fine anno scolastico: 18enne pesta a sangue 90enne e sua figlia

Scene da “Arancia Meccanica” sabato pomeriggio in un appartamento di Jesi, un incubo incredibile vissuto da un’anziana signora 90enne e sua figlia.

La donna stava annaffiando l’orto di casa quando, all’improvviso è stata aggredita brutalmente da un giovane sconosciuto che l’ha colpita con calci e pugni. L’anziana non ha potuto fare nulla quando l’aggressore ha aggredito anche la figlia. L’incredibile episodio di violenza è accaduto alla periferia di Jesi, nelle Marche.

Secondo la ricostruzione delle due donne, un ragazzo, visibilmente alterato, ha scavalcato la recinzione di casa e si è letteralmente fiondato contro l’anziana signora colpendola con calci e pugni, con una ferocia tale che la vittima si è ritrovata con il volto tumefatto. L’aggressore si è poi avventato contro la figlia 60enne dell’anziana, intervenuta per aiutare la mamma. Il giovane l’ha picchiata e lasciata a terra, prima di scappare.

Per fortuna la figlia è riuscita a chiamare i soccorritori che sono intervenuti poco dopo con un’ambulanza. Gli operatori hanno trasportato l’anziana all’ospedale Urbani di Jesi dove si trova in gravi condizioni. Più lievi le ferite riportate dalla figlia, ancora sotto choc per l’aggressione. 

Le indagini dei carabinieri e il fermo del 18enne

I carabinieri hanno iniziato immediatamente le indagini e hanno setacciato l’intera zona rintracciando, poche ore dopo, un ragazzo di 18 anni. Il giovane era fuori di sé dopo un pranzo per festeggiare la fine dell’anno scolastico. Il 18enne attualmente si trova in stato di fermo di indiziato di delitto e aspetta la decisione del pm che, oggi (6 giugno) deciderà sul provvedimento da adottare. (Immagine di repertorio)