Dramma, questa notte (13 aprile) ad Arezzo. L’allarme è stato lanciato dal figlio maggiore della coppia, un sedicenne. La polizia ha fermato l’omicida sul posto.
La tragedia è avvenuta questa notte nella casa di via Benedetto Varchi, ad Arezzo, dove un uomo di 50 anni ha ucciso a coltellate la moglie e la suocera; la suocera sarebbe morta subito, mentre la moglie è deceduta deceduta in ospedale, dove era stata trasportata in condizioni che apparivano disperate.
La polizia ha arrestato il 50enne con l’accusa di duplice omicidio; nella casa si è recato il Pm Marco Dioni che ha effettuato un sopralluogo e ha interrogato il cinquantenne, di origine maghrebina. Il duplice omicidio è stato commesso quando in casa c’erano presenti anche i due figli della coppia e, il più grande, ha chiamato il numero d’emergenza.
Secondo una prima ricostruzione, il marito avrebbe afferrato un coltello da cucina e avrebbe colpito la moglie e la suocera. All’origine del duplice omicidio, secondo gli inquirenti, ci sarebbe una lite. Subito dopo il delitto, l’uomo sarebbe fuggito in un piazzale esterno alla casa dove è stato bloccato dalla polizia.
Il cinquantenne, in evidente stato confusionale, è stato fermato dalla polizia e avrebbe confessato subito. Secondo le prime indiscrezioni, sembra che la tensione in casa fosse, da tempo, molto alta e la madre della moglie del 50enne avrebbe spesso dormito dalla figlia per cercare di proteggerla. Foto generica
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