Lo chiamavano “Il Dottore” ed è stato trovato in Belgio. Arrestato un latitante albanese

Leggi l'articolo completo

Si trovava a Bruxelles sotto falso nome, ora è stato rintracciato e dovrà scontare 26 anni di carcere. Arrestato un latitante per spaccio di droga, così come è avvenuto qualche giorno fa a Milano. Nel corso della nottata odierna, a conclusione di articolate investigazioni, infatti, gli investigatori della Squadra Mobile di Lecce e del Servizio Centrale Operativo, collaborati da personale del Servizio Cooperazione Internazionale Polizia, in Belgio hanno arrestato un latitante, Ilir Meto, 56enne Albanese, detto “il Dottore”, in esecuzione dell’Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari, poiché responsabile, in concorso con altri soggetti, dei reati di traffico di sostanze stupefacenti,  produzione, vendita e acquisto illecito di sostanze stupefacenti, detenzione finalizzata alla cessione a terzi di sostanza stupefacente, specificatamente del tipo Marijuana, Eroina e Hashish, in quantitativi ingenti. L’attività d’indagine è stata coordinata e delegata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce. 

Arrestato un latitante, le indagini

Si tratta di un Provvedimento di Esecuzione di Pene Concorrenti nei confronti di un condannato in stato di libertà e contestuale Ordine di Esecuzione, emesso in data 5 Aprile 2004 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce – Ufficio Esecuzioni Penali – con il quale si emetteva il predetto ordine di carcerazione per il Cumulo di Pena del condannato pari a 26 anni e un mese di reclusione. L’attività d’indagine che ha portato al rintracciamento di Meto in territorio belga, è stata portata a termine dalla Squadra Mobile della Questura di Lecce sotto il puntuale coordinamento del Servizio Centrale Operativo, in ossequio al progetto che mira alla cattura dei latitanti pericolosi denominato “Wanted 3” e grazie alla puntuale attività della Direzione Centrale Polizia Criminale – Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia – tramite rete ENFAST belga (European Network Active Searching Teams). Arrestato un latitante che è stato individuato e catturato a Bruxelles, luogo in cui viveva sotto falso nome, mediante l’utilizzo di documenti falsi e contraffatti. L’uomo si faceva chiamare ed identificare come Ilir Isufi. L’attività di Polizia ha permesso di riscostruire l’insieme dei legami che hanno poi portato alla sua identificazione certa e alla cattura, cui seguirà la relativa estradizione in Italia prevista in data odierna per essere messo a disposizione delle autorità competenti.

Leggi l'articolo completo
Carmelo Dimitri

Recent Posts

Librino, ‘vedetta’ minorenne finisce in Comunità: faceva parte di un’organizzazione che spacciava droga

Su delega della Procura della Repubblica, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania…

37 minuti ago

Gravina di Catania, il rapinatore dell’anziana era il suo factotum: in carcere 57enne

Su delega della Procura della Repubblica di Catania, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia…

50 minuti ago

Catania, ‘Veglia per la democrazia’ a CittàInsieme per ricordare le vittime di mafia il 23 maggio

CittàInsieme, come ogni anno, ininterrottamente da trentadue anni, organizza un momento di ricordo di tutte…

60 minuti ago

Catania, rubavano nei semirimorchi posteggiati al porto: 6 pregiudicati scoperti dalla polizia

Una puntuale azione di controllo e repressione della Polizia di Stato ha permesso di scardinare…

1 ora ago