Al termine dell’assemblea del clero, tenuta questa mattina presso la curia vescovile di Latina, il vescovo Mariano Crociata ha comunicato le seguenti nomine di Parroci (con decorrenza dal prossimo settembre):
Don Alessandro Trani, Parroco della Concattedrale di S. Maria in Priverno; resta allo stesso tempo anche Parroco di S. Maria Assunta in Cielo, a Maenza.
Don Marco Rocco, Parroco di Madonna di Pompei, a Ceriara di Priverno; Parroco di S. Maria Assunta in Cielo, a Roccasecca dei Volsci.
Don Alessandro Aloè, Parroco di S. Francesco d’Assisi, a Borgo Bainsizza (Latina).
Don Joseph Nicolas e Don Mykhaylo Konevych, a norma del can. 517 CIC, Parroci in solido delle parrocchie di San Felice Circeo: S. Felice Martire, S. Maria della Mercede e S. Francesco d’Assisi in Borgo Montenero; il rev. Don Joseph Nicolas assume l’ufficio di Moderatore.
Don Gheorghe Lucaci e don Claudio Antonio Arellano Quezada, a norma del can. 517 CIC, Parroci in solido delle parrocchie di S. Giuseppe a Borgo Flora, della Trasfigurazione a Cerciabella, di Madonna dell’Olmo a Olmobello (tutte a Cisterna di Latina); il rev. Don Gheorghe Lucaci assume l’ufficio di Moderatore.
Queste due ultime provviste introducono una quasi novità per la diocesi pontina, cioè il servizio parrocchiale affidato a più presbiteri e tutti con il rango di parroco. Il diritto canonico (al canone 517) prevede che «quando le circostanze lo richiedono, la cura pastorale di una parrocchia, o di più parrocchie contemporaneamente, può essere affidata in solido a più sacerdoti». L’unica condizione è che uno dei presbiteri deve essere nominato come «Moderatore» nell’esercizio della cura pastorale, con la responsabilità di dirigere l’attività comune e di essa risponderne al Vescovo. Questa possibilità è stata già utilizzata una sola volta in Diocesi, con i frati minori della Parrocchia dell’Immacolata, a Latina.
L’assemblea del clero e monsignor Crociata hanno vivamente ringraziato i presbiteri don Giovanni Gallinari e don Carlo Rinaldi, per i quali proprio il Vescovo ha accolto la rinuncia all’ufficio di Parroco, per limiti di età, dopo decenni di servizio pastorale, negli ultimi anni trascorsi rispettivamente nella Concattedrale di Priverno e nelle parrocchie di San Felice Circeo.
Il vescovo Crociata ha accolto anche la rinuncia all’ufficio di Parroco di Borgo Bainsizza, per motivi di salute, presentata da don Giordano Pisanelli.
In allegato una foto: da sinistra, don Giovanni Gallinari, il vescovo Mariano Crociata e don Alessandro Trani.
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