Aurora Ramazzotti: il post del corpo dopo il parto: “Lo specchio non mi fa più paura”

Sono passati pochi giorni dal parto di Aurora Ramazzotti e, oggi, l’influencer pubblica un selfie in intimo, svelando il suo corpo, affermando: “Non evito più la mia immagine riflessa. Mi racconta vita, mi ricorda dove sono stata e mi permette di immaginare dove andrò”.

Aurora Ramazzotti ha postato su Instagram una serie di immagini in cui appare in intimo, con reggiseno e slip neri, in posa davanti allo specchio di casa. Nelle foto mostra il suo fisico dopo il parto, e, arricchisce le immagini con un lungo commento sul quale riflette con grande sincerità sul suo rapporto con il corpo e sull’immagine che, in passato, più volte ha evitato. “A due anni inizi a riconoscere la tua immagine riflessa nello specchio – scrive Aurora nel post – da quel momento in poi con quella superficie riflettente comincia una vera e propria relazione, tra le più durature della tua vita. Quando ero adolescente c’erano giorni in cui immaginavo un mondo senza quel riflesso, passavo ore a cercare di dimenticarmi del mio ed entravo a testa bassa nei bagni per evitare di incrociare quell’immagine.”

In passato la figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti ha confessato di aver sofferto molto quando, da piccola, veniva posta a paragone con l’aspetto fisico della madre e per tutti i commenti degli haters: “Era successo e basta – dice Aurora nel post – che con quell’immagine riflessa fosse nata una relazione disfunzionale, pericolosa. Come ogni relazione di quel tipo si alternavano momenti di pacata serenità a lotte furiose”.

Lo specchio non mi fa più paura

“L’ho capito solo dopo che il mio errore stava nel credere che fosse cambiando quell’immagine che avrei sanato la relazione frammentata. Oggi la relazione procede a gonfie vele, oggi non gioco più a evitare quell’immagine riflessa, oggi passo tanto tempo ad osservarla. Mi racconta vita, mi ricorda dove sono stata e mi permette di immaginare dove andrò. Forse non sarà così per sempre, ma ora più che mai ho imparato ad amarla. Nei giorni “no” anziché voltarmi la fisso dritta nei suoi più severi giudici, ci prendiamo a pugni un po’ e poi torniamo ad accarezzarci e mi ricordo che in fondo poverina può solo mostrarmi l’involucro di me, io sono tutt’altro”.