Auto esplosa in viale delle Americhe. “Fatto grave al quale a Ragusa non siamo certamente abituati. Si faccia chiarezza al più presto”

Qualche giorno fa tre forti boati all’alba hanno svegliato i ragusani residenti vicino Viale delle Americhe: un’auto, scopertasi poi rubata, era stata piazzata nel garage di una palazzina in costruzione e fatta esplodere. Un attentato? Un atto intimidatorio?

Per fortuna non ci sono stati grandi danni, i lavori nella palazzina erano quasi finiti, tanto che nei giorni scorsi erano all’opera gli operai per le rifiniture interne, parquet, porte e finestre. Rimanevano da completare i garage che, stando a quanto accaduto, per fortuna erano ancora aperti. Il fatto che non vi fossero chiusure ha determinato la diffusione dell’onda d’urto verso l’esterno, attenuando gli effetti che potevano essere devastanti. L’auto conteneva delle bombole di Gpl, un gesto tanto pericoloso quanto inconsueto nella tranquilla Ragusa. “Un’auto rubata e data alle fiamme, dopo averla riempita con bombole di gas affinché esplodesse è un fatto al quale a Ragusa non siamo certamente abituati – ha commentato il primo cittadino Peppe Cassì – Fenomeni di questo tipo, che hanno una natura evidentemente dolosa e un carattere probabilmente intimidatorio devono far immediatamente alzare la soglia d’attenzione di tutta la comunità. L’appello che rivolgo alle Forze dell’ordine è che si faccia chiarezza al più presto affinché i responsabili vengano portati davanti alla giustizia velocemente”.

Chi e perché abbia agito in questo modo, è ancora presto per definirlo. Saranno sicuramente utili le immagini delle telecamere in zona che gli inquirenti stanno acquisendo.