Automotive: Torino si candida a ospitare la gigafactory di batterie di Stellantis

Leggi l'articolo completo

Facendo seguito al Consiglio Comunale aperto del 28 aprile 2021 sull’automotive, la Sala Rossa ha approvato oggi, 31 maggio, all’unanimità (32 voti favorevoli su 32 consiglieri presenti) un ordine del giorno per il sostegno e la salvaguardia del settore automotive. Il documento, nel ribadire la necessità di armonizzare gli obiettivi del PNRR in merito all’auto green, con la verifica degli impegni dichiarati da Stellantis di obiettivo di vendita nel 2030 del 70% di auto elettriche, auspica un ruolo attivo dello Stato Italiano su investimenti e salvaguardia dell’occupazione nel settore (lo Stato francese ha una partecipazione del 6,2% nell’azionariato di Stellantis), anche a fronte del prestito concesso a FCA per lo sviluppo e la qualificazione degli investimenti, e candida Torino a ospitare la gigafactory di batterie che il gruppo Stellantis dovrebbe collocare in Europa entro la fine dell’anno.

La candidatura – spiega l’ordine del giorno – potrebbe avvalersi delle competenze scientifiche e delle professionalità esistenti nonché della vocazione e del saper fare del territorio, dalle Università alle imprese, alle lavoratrici e ai lavoratori impiegati.

Si esprime inoltre la volontà di implementare un piano cittadino per la produzione di energia elettrica tramite il fotovoltaico e di progettare la infrastrutturazione del territorio con paline di ricarica per la mobilità con veicoli elettrici e di avviare una concertazione per un diverso utilizzo delle aree di Mirafiori che potrebbero ospitare la gigafactory, ma anche rappresentare un valore di interlocuzione nei confronti di Stellantis, ai fini della prospettiva sui nuovi modelli e sui volumi utili a mantenere e implementare l’occupazione.

Come ha affermato in aula Eleonora Artesio, prima firmataria dell’odg, il Consiglio Comunale dello scorso 28 aprile ha confermato il peso che il distretto dell’automotive riveste per la città e per il Piemonte intero: solo nella componentistica sono attive 736 imprese. “Abbiamo la responsabilità – ha dichiarato – di accompagnare la riconversione del settore all’insegna della sostenibilità e di evitare il depauperamento delle competenze presenti sul territorio. Il tema della fabbrica di batterie – ha concluso – può diventare essenziale e occorre quindi capire se, sfruttando il Recovery Fund, Stellantis collocherà a Torino il distretto delle batterie: dalla ricerca e progettazione allo smaltimento.”

La sindaca Chiara Appendino ha espresso la propria preoccupazione per il fatto che buona parte delle risorse del Recovery Fund potrebbe essere messa a bando: “Occorre fare rete con tutti gli interlocutori del territorio – ha dichiarato – per favorire la nascita di un ecosistema dell’elettrificazione a Torino”.

Leggi anche: VACCINI, PIEMONTE: VIA ALLE PRENOTAZIONI DEGLI OVER 60 ALL’HUB DEL VALENTINO

Leggi l'articolo completo
Redazione Torino 1

Recent Posts

Mostra la pistola all’amica e parte un colpo: tragica morte per il giovane agente

Ieri pomeriggio in una casa di Gropello Cairoli, in provincia di Pavia, si è consumata…

30 minuti ago

Sicilia, bando da 78 milioni per premiare i progetti dei giovani agricoltori

Favorire il ricambio generazionale e sostenere l'innovazione: questi gli obiettivi del bando da 78 milioni…

35 minuti ago

Caltagirone, lo spettacolo della “Scala infiorata”, visibile sino al 2 giugno

Allestita dal personale del servizio Verde pubblico del Comune, è visibile sino al 2 giugno…

43 minuti ago

Hanno vandalizzato Fondi per mesi: identificati. Hanno tutti tra 14 e 16 anni…

Grazie alle nuove telecamere di videosorveglianza installate in vari punti della città, gli agenti della…

43 minuti ago

Pitbull aggredisce e sbrana un bimbo di 5 mesi in braccio alla nonna

Continuano a susseguirsi in modo allarmante e preoccupante le aggressioni di pitbull a danno soprattutto…

54 minuti ago

Chico Forti rientra in Italia: “Comincia la mia rinascita”

La notizia iniziò a circolare ai primi di marzo e oggi, secondo quanto fatto sapere…

1 ora ago