Botti di Capodanno, petizioni e ordinanze per dire no. A Nardò sono vietati

Leggi l'articolo completo

I botti di Capodanno continuano ad essere argomento di forte discussione ed ogni anno la polemica si ripresenta più forte che mai. C’è chi li vive come una tradizione vera e propria e non riesce a farne proprio a meno. C’è chi forse pensa che il nuovo anno non possa arrivare e non si possa festeggiare per bene il suo arrivo, senza quei fastidiosissimi rumori. Tra divieti e l’impossibilità, per molti, di riunirsi e fare il classico cenone di San Silvestro, visti lockdown e coprifuoco vari, quest’anno sarà una notte di Capodanno diversa, più triste, ma siamo sicuri che, nonostante tutto, qualcuno non riuscirà proprio a rinunciare ai classici e fastidiosissimi botti di Capodanno. Allora, in molti casi, ecco intervenire ordinanze che li vietano, come a Treviso, o varie campagne di sensibilizzazione che puntano il dito sull’inutilità di una tradizione rumorosa e che arreca soltanto danni ai nostri amici a quattro zampe, le vere e proprie vittime di questa inutile consuetudine. Cani e gatti soffrono infinitamente i rumori molesti dei botti di Capodanno e, purtroppo, a volte ci rimettono anche la pelle colpiti, nei casi peggiori, addirittura da infarto.

Botti di Capodanno, la decisione del sindaco di Nardò

Per ovviare a questo problema e cercare di limitare questa assurda abitudine, alcuni sindaci hanno pensato bene di emettere un’ordinanza. Abbiamo già parlato del sindaco di Treviso, ma nel Salento ci ha pensato il Comune di Nardò a mettere nero su bianco il divieto ai botti di capodanno. Nell’ordinanza n. 571 del sindaco del comune neretino, Pippi Mellone, infatti, si legge che dalle ore 19.00 di oggi alle ore 7.00 del 7 gennaio 2021, su tutte le aree pubbliche ed aperte al pubblico del territorio comunale, sono vietati l’accensione, il lancio e lo sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari. Vale ancor di più in questi giorni di restrizioni anti-Covid19. L’abitudine potrebbe diventare, complice anche la voglia di festeggiare il nuovo anno, una occasione per aggirare le regole. La violazione del divieto di sparare i botti di Capodanno comporta sanzioni di importo compreso tra 25 e 500 euro e il sequestro del materiale pirotecnico, fatte salve eventuali ed ulteriori sanzioni penali e amministrative disposte da altre fonti normative vigenti in materia.

Leggi l'articolo completo
Carmelo Dimitri

Recent Posts

Cucina di Sardegna: “Burrida alla cagliaritana”, ricetta di Itala Testa

Ingredienti per la burrida: un gattuccio di circa un chilo e 500 grammi; 10 noci;…

28 minuti ago

Pd, licenziata con figlia piccola: “Non mi pagano stipendio e Tfr. Elly Schlein non risponde, che delusione”

Madre di una bambina e licenziata. Una vicenda come tante, purtroppo. Ma colpisce ancor di…

31 minuti ago

Sinner di nuovo in campo 18 giorni dopo il ritiro

Rieccolo in campo. Diciotto giorni dopo la partita vinta a Madrid con Karen Khachanov e…

1 ora ago

Allegri, l’amarezza di Rabiot e la riconoscenza di Gatti: “Meritavi un addio diverso”

"Meritavi un addio diverso". Adrien Rabiot non si nasconde e critica pubblicamente la decisione a…

2 ore ago

Acireale, minaccia di morte il suo legale: dai domiciliari finisce in carcere

Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale hanno dato esecuzione…

4 ore ago

Choc a Como, ritrovata una donna senza vita in un parcheggio: è giallo

Una tragica notizia ha svegliato questa mattina Como, dove è stato ritrovato il corpo di…

4 ore ago