Bruce Willis, lo strazio dei parenti: “Non riconosce la madre ed è aggressivo”

“Volevamo aggiornarvi sul nostro amato marito, padre e amico visto che ora abbiamo una comprensione più profonda di quello che sta vivendo”.

Comincia così il comunicato della famiglia con cui sono state aggiornate le condizioni di salute di Bruce Willis.

“Da quando abbiamo annunciato la diagnosi di afasia di Bruce nella primavera 2022, le sue condizioni sono progredite e ora abbiamo una diagnosi più specifica: la demenza frontotemporale (nota come FTD). Purtroppo, le difficoltà di comunicazione sono solo un sintomo della malattia che Bruce affronta. Sebbene questo sia doloroso, è un sollievo avere finalmente una diagnosi chiara”, si legge.

Cominciata con un’afasia (ossia, un disturbo del linguaggio), la malattia di Bruce Willis sta progredendo velocemente (soffre di demenza frontotemporale, così come ha rivelato di recente Demi Moore) e anche gli stessi familiari del 67enne attore stanno cominciando ad avvertirne gli effetti.

Uno dei problemi più gravi riguarderebbe l’incapacità di Willis di riconoscere le persone a lui care, così come la madre.

“Non è sicura che suo figlio la riconosca ancora”, ha confessato infatti Wilfried Gliem, cugino della signora Marlene, in un’intervista alla Bild.

Parlando, invece, al quotidiano Marca, un’altra fonte vicina alla donna ha aggiunto nuovi particolari sulle condizioni di Willis, se possibile ancor più preoccupanti.

“Le sue reazioni sono molto lente, è sempre più aggressivo e non è più possibile avere una normale conversazione con lui. Anche se questo comportamento è normale nelle sue condizioni”.

Il calvario della star di Hollywood era cominciato il 30 marzo dell’anno scorso, quando gli venne diagnosticata un’afasia, che lo costrinse ad sospendere la recitazione.

Inizialmente si era pensato a un allontanamento solo temporaneo dalle scene, ma quasi un anno dopo, lo scorso 18 febbraio, la famiglia ha aggiornato i fan sulle condizioni di Willis con il doloroso post su Instagram, dove si è dato finalmente un nome alla malattia di cui soffre.