Bufalo uccide presidente della Federcaccia durante battuta di caccia: il 64enne gli aveva sparato

Una battuta di caccia si trasforma in tragedia. E’ accaduto a Punta Caballo, località del comune di Costa Uruguay Sur a circa 120 km da Buenos Aires, e la vittima è il 64enne Mario Alberto Canales Najjar, presidente del consiglio di amministrazione della Federazione messicana di caccia.

I fatti

La battuta di caccia fatale ha avuto luogo lo scorso 14 ottobre e l’uomo si trovava con tre amici quando improvvisamente sarebbe stato attaccato da un bufalo al quale poco prima aveva sparato e pesante oltre una tonnellata. L’uomo in quel momento era armato di un fucile calibro 408, si era avvicinato a circa trenta metri di distanza e aveva sparato all’animale. Quest’ultimo però è riuscito a rialzarsi e lo ha attaccato con le corna provocandogli delle ferite gravi che non gli hanno lasciato scampo rendendo vani anche i soccorsi. L’animale è stato poco dopo abbattuto e ucciso da un gruppo di cacciatori con cinque colpi di fucile di un calibro elevato.

La Procura apre inchiesta

Il 64enne è stato portato su un furgone privato ed è giunto in ospedale in stato di shock, ma una volta giunto al nosocomio era già morto. La successiva autopsia ha accertato come l’uomo avesse delle fratture costali e dello sterno ed ematomi retroperitoneali. Intanto la Procura di Entre Rios ha aperto un’indagine per accertare le origini di quanto è accaduto e soprattutto per capire i permessi di caccia dello stabilimento di Punta Caballos. Per gli amici di Canales Najjar scatterà l’interrogatorio con la richiesta anche dei documenti legali per svolgere l’attività di caccia dei bufali e per capire a chi si sono rivolti per avere la licenza di caccia sportiva sul luogo.