Campania, risalgono i contagi. De Luca: “In queste condizioni non arriveremo neanche a settembre”.

Coronavirus, risalgono i contagi in Campania. Il bollettino sembra quasi da “guerra”. Su 775 tamponi oggi ci sono 27 nuovi casi. La situazione potrebbe diventare ingestibile. Si corre il rischio di un nuovo, parziale, lockdown.

Campania risalgono i casi. La rabbia di De Luca

Il governatore della regione Campania ha espresso la propria rabbia sulla situazione attraverso la sua pagina facebook. Il rischio resta alto e assolutamente non bisogna abbassare la guardia.“COVID-19, INGRESSI IN ITALIA DEL TUTTO INCONTROLLATI IN QUESTE CONDIZIONI NON ARRIVEREMO NEANCHE A SETTEMBRE– ha dichiarato attraverso i social. E ancora- È stato completato nelle palazzine dell’ex Cirio a Mondragone l’esame dei tamponi effettuati dopo i 15 giorni di incubazione del virus. Sono stati effettuati altri 450 tamponi e isolati i residui 17 casi positivi per i quali è in corso il trasferimento nelle strutture sanitarie Covid. Il focolaio è al momento spento. Si rende così possibile alla mezzanotte di domani eliminare la zona rossa. Come da ordinanza, resta l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto per gli abitanti di Mondragone. Sugli ingressi in Italia occorrono controlli rigorosi. Si è per esempio verificato l’arrivo con un volo diretto New York – Roma, di un cittadino campano risultato positivo solo dopo i controlli cui è stato sottoposto arrivato a destinazione, dopo aver viaggiato anche in pullman e in treno. Si segnalano inoltre casi di arrivi di cittadini dell’Est, tra cui braccianti e badanti, in assoluta promiscuità a bordo di pullman, senza nessun controllo efficace. In relazione a qualche altro caso di positività registrato, è bene ricordare ai medici di famiglia di non sottovalutare situazioni in cui il paziente presenta sintomi e di sottoporlo al tampone. Si rilevano comportamenti che segnalano un pericoloso rilassamento generale. In queste condizioni il rischio è che non arriveremo neanche a settembre, quando potremo essere costretti ad affrontare l’anno scolastico in condizioni gravissime”. Dunque occorre ancora molta prudenza. In generale l’attenzione è posta sui nuovi focolai e soprattutto su chi arriva in Campania. Vincenzo De Luca ha anche criticato il rilassamento generale dei cittadini campani. Il Coronavirus non è ancora passato e serve la collaborazione di tutti.