E’ costato caro, circa 2000 euro, al titolare della ditta che gestisce la mensa dell’ospedale Goretti, il non aver rimosso dalla cella frigorifera un quantitativo di carne che, secondo l’etichettatura, era ormai scaduto e quindi non più utilizzabile.
Come riportato dai colleghi del Messaggero Latina, infatti, i Carabinieri del Nas hanno rinvenuto, durante un controllo di routine, carne scaduta all’interno della mensa del nosocomio. L’ispezione della struttura, gestita da una ditta esterna, si è concentrata principalmente sulle celle frigorifere, in particolare sulla verifica dello stato di conservazione degli alimenti e la tracciabilità dei prodotti che vengono offerti ai pazienti del nosocomio.
In questo modo sono stati scoperti circa 30 chilogrammi di carne risultata scaduta da almeno una settimana. Il tutto è stato sottoposto a sequestro e per la ditta è scattata a sanzione.
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