Catania primo piano

Catania, incendio al bar ‘Cioccolato Caffè’ al lungomare: arrestato il titolare e un complice

Leggi l'articolo completo

Il 23 maggio 2024, su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica, la Polizia di Stato di Catania ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa in data 20 maggio 2024 dal G.I.P. del Tribunale di Catania, nei confronti di tre soggetti, di 39, 40 e 42 anni, in quanto gravemente indiziati, a vario titolo e con differenti profili di responsabilità, dei delitti di incendio doloso, fabbricazione, detenzione e porto in luogo pubblico o aperto al pubblico di congegni micidiali aggravati e favoreggiamento personale.

Le indagini, coordinate da quest’Ufficio ed eseguite dalla locale Squadra Mobile – Sezione Reati contro il Patrimonio e la P.A. della Polizia di Stato, hanno permesso di acquisire, allo stato degli atti e in relazione ad una fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle difese, elementi che dimostrerebbero il coinvolgimento del 42enne e del 40enne nella commissione del reato di incendio di un immobile, verificatosi la notte del 2 aprile 2024, in danno di un noto esercizio commerciale, ubicato presso il  lungomare di Catania, con una propagazione delle fiamme di entità tale da comportare, per ragioni di incolumità, l’evacuazione dell’intero stabile presso cui era allocato il suddetto esercizio commerciale.

Il provvedimento restrittivo compendia gli esiti di un’attività di indagine che, sin dalle prime fasi, si era incentrata sulle uniche due persone rimaste gravemente ferite a seguito dell’incendio, ovvero i medesimi indagati di 40 e 42, recatisi, per la gravità delle ustioni e delle lesioni riportate, in orari prossimi all’evento, presso due differenti nosocomi.

Si accertava, inoltre, come già a novembre 2023, il medesimo esercizio fosse stato interessato da analogo evento, con un incendio sviluppatosi per ragioni, allora, rimaste non chiarite.

L’acquisizione e successiva analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona e le testimonianze delle persone presenti al momento dell’esplosione hanno poi suffragato il quadro indiziario, permettendo di delineare i ruoli ed il contributo attribuibili ai due indagati e segnatamente per quanto concerne il 42enne, il ruolo di colui che quella notte avrebbe acquistato un quantitativo di benzina presso un rifornimento sito nei pressi della propria abitazione e che poi si sarebbe incontrato con il 40enne e che successivamente si sarebbe con esso recato presso il luogo teatro dell’evento al fine di innescare l’incendio, appiccato utilizzando delle bottigliette molotov artigianalmente create, così determinando una  esplosione di potenza tale da  comportare il ferimento degli stessi indagati e idonea a compromettere la stabilità dell’edificio oltre che a distruggere  gli arredi e a mandare in frantumi le vetrate.

Il grave quadro indiziario è stato, altresì, corroborato dalle risultanze della perquisizione operata sull’autovettura in uso al 42enne, grazie al rinvenimento al suo interno di strumenti ed oggetti impiegati per l’esecuzione del progetto delittuoso (due imbuti, un rotolone di carta per asciugare, frammenti di guanti in lattice, scontrino del distributore di carburante ed un detergente per tessuti).

Quanto al ruolo nella vicenda del 39enne, ausiliario alle dipendenze di una ditta incaricata dei servizi di pulizia dell’ospedale presso il quale veniva ricoverato il 42enne, avrebbe avvisato il predetto, la mattina del 5 aprile, della presenza di microspie all’interno del reparto di degenza.

In considerazione degli elementi indiziari raccolti, il Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta del Pubblico Ministero titolare del relativo fascicolo d’indagine, ha quindi disposto, nei confronti del 42enne e del 40enne, la misura della custodia cautelare in carcere e la misura coercitiva dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, per il 39enne. Foto di repertorio

Leggi l'articolo completo
Redazione Catania

Recent Posts

Incidente mortale in Ciociaria: coinvolto un 53enne pontino

Un grave incidente a Pico, in provincia di Frosinone, ha visto la morte del motociclista…

16 minuti ago

Violentissimo scontro tra due auto in provincia di Latina. Pesante il bilancio: 4 feriti

Nella notte tra sabato e domenica, un grave incidente stradale a Fondi ha causato quattro…

38 minuti ago

Ucraina: assassini e spacciatori scarcerati per combattere in prima linea

Assassini e spacciatori in prima linea per combattere contro i russi. E' quel che sta…

1 ora ago

Sardegna: dopo un litigio uccide la madre con una coltellata alla schiena

Il giovane, 27 anni, dopo una banale discussione con la madre l'ha colpita con violenza…

13 ore ago

Tragedia nel Salento. Muore in mare sub 50enne durante le immersioni

Dopo quelle dei giorni e delle settimane scorse, ancora una tragedia nel Salento. Il dramma…

14 ore ago