L’ultima follia dell’America: a cena? Si va nudi con sconosciuti! La moda spopolerà anche in Italia?

Si chiama Füde Dinner Experience ed è l’ultima trovata sicuramente controversa e per nulla convenzionale che viene dagli Stati Uniti. Di cosa si tratta? Semplice: si va a cena, rigorosamente vegana, con sconosciuti ma totalmente nudi.

Tuttavia, a differenza di quanto si possa pensare, di fondo non c’è nulla di erotico o di sessuale. Anzi come spiega Charlie Max, creatrice digitale, modella e artista, la cosiddetta “naked dinner party” nasce a sostegno della “body positivity”, un gesto di libertà e un inno al proprio corpo.

La stessa Charlie Max ha dichiarato: “La nudità mi ha aiutato ad immergermi in un viaggio d’amore per me stessa” e, pur ammettendo che ci sono stati imbarazzi iniziali, pian piano i suoi ospiti si sono sciolti e hanno vissuto l’esperienza con grande serenità e armonia.

Come funziona la cena nudista?

La cena nudista di Charlie Max ha avuto un successo tale da essere diventata un appuntamento periodico e anche abbastanza esclusivo. Innanzitutto per il prezzo di 88 dollari, non certo molto economico, ma anche per la rigida selezione iniziale.

Per poter partecipare infatti bisogna superare una sorta di test di ammissione per garantire che l’esperienza si svolga in totale tranquillità e senza alcun problema per gli ospiti.

Sul sito della Füde Dinner Experience si legge: “Il processo di selezione e candidatura è gratuito e aiuta a verificare che le persone comprendano e rispettino i limiti e che siano disposte a seguire le regole e le linee guida stabilite”.

Non va interpretata quindi come una cena voyeur e morbosa, ma come un appuntamento spirituale con se stessi per sentirsi pienamente liberi e imparare ad amare il proprio corpo.

“Uno spazio liberatorio – spiega l’artista – che celebra il nostro io più puro, attraverso la cucina a base vegetale, l’arte, la nudità e l’amor proprio”. Oltre alla cena si possono organizzare tante altre attività senza veli come lo yoga, la pittura e la cucina stessa, tutte da intendersi come un viaggio spirituale alla ricerca di se stessi e della propria identità.

Le esperienze raccontate da chi ha partecipato alle cene nudiste

Nata probabilmente come semplice provocazione, la cena nudista ha raccolto sempre più adepti rimasti entusiasti dell’esperienza vissuta.

David, da Los Angeles, ha raccontato: “Füde ha completamente trasformato la mia vita. All’inizio ero terrorizzato dalla mia vulnerabilità, ma poi ho trovato una comunità ricca e autentica, e per questo sono entrato in una versione più coraggiosa e più radicale di me stesso”.

Entusiasta dell’esperienza anche Steph da Londra: “Mi sentivo potenziato e incredibilmente a mio agio con la mia pelle. Vedere altre donne muoversi, respirare, celebrare il nostro io più puro è stato liberatorio e magico”.

Tutti possono partecipare alla cena nudista, da qualsiasi parte del mondo, ma bisogna superare prima una sorta di test di ammissione. La tendenza sta spopolando negli USA e c’è da chiedersi se attecchirà anche in Italia.