Come scegliere l’anello di fidanzamento

Il tempo passa, le tradizioni si rincorrono, ma alcune cose non cambiano mai. Tra queste, rientra l’usanza di regalare un anello di fidanzamento nel momento in cui si decide di chiedere alla persona che si ama di convolare a nozze e passare il resto della vita assieme.

Dal momento che le soluzioni disponibili sul mercato sono diverse, quando si deve acquistare il prezioso è naturale chiedersi quali siano i migliori consigli da seguire. Nelle prossime righe di questo articolo, abbiamo raccolto alcune dritte che potrebbero essere utili.

Attenzione all’incarnato

Quando ci si chiede come scegliere l’anello di fidanzamento, un criterio importante a cui fare attenzione riguarda il focus sull’incarnato della persona che riceverà il gioiello in regalo. Giusto per fare un esempio ricordiamo che, nei casi in cui si ha a che fare con una pelle dai toni particolarmente caldi, una scelta fantastica è l’oro giallo, che ha anche il vantaggio di essere un’opzione classica capace sempre di toccare il cuore.

Focus sulla manutenzione

Anche la manutenzione è un criterio che deve essere considerato nel momento in cui si acquista l’anello di fidanzamento per la persona con cui si intende passare il resto della propria vita. La scelta del metallo prezioso fa la differenza da questo punto di vista. Se si confronta il già citato oro giallo con l’oro bianco, scelta che, assieme al platino, negli ultimi anni sta acquisendo una grande popolarità, è necessario ricordare che la seconda opzione richiede, rispetto alla prima, una maggior attenzione alla manutenzione nel corso degli anni.

Gli anelli in oro bianco, infatti, necessitano di essere sottoposti periodicamente a processi di rodiatura. In cosa consiste? Nella ricostruzione dello strato di rodio grazie al quale il gioiello sfoggia la sua straordinaria brillantezza. Non si fa frequentemente – ogni 3 anni circa – e il prezzo, attorno ai 15 euro, è accessibile, ma si tratta comunque di un’incombenza in più da evitare se si può.

Il taglio perfetto

Qual è il taglio perfetto per l’anello di fidanzamento? A questa domanda è impossibile rispondere. Tutto, infatti, dipende dai gusti e dalle inclinazioni della persona che riceverà il gioiello. Esiste il grande classico che è il brillante, ma anche tantissime altre opzioni. Tra queste è possibile chiamare in causa il taglio princess, inconfondibile con la sua forma quadrata, e il taglio a marquise.

La scelta della montatura

Anche per quanto riguarda la scelta della montatura esistono diverse alternative da considerare. La più comoda, però, è senza dubbio il solitario. In questo caso andare sul classico permette di scegliere un gioiello non solo bello, ma anche semplice da portare nel corso degli anni.

Il budget

Quando si punta ad acquistare un anello di fidanzamento, è fondamentale fissare un budget. Non bisogna preoccuparsi della possibilità di non avere soldi. Esistono infatti bellissimi solitari a poche centinaia di euro. Se si decide di rinunciare alla pietra preziosa e si opta per gli zirconi, si trovano anelli di fidanzamento anche a meno di 100 euro.

Il valore dell’etica

L’etica è un aspetto che non si può non prendere in considerazione quando si parla di acquisti al giorno d’oggi. Il suo ruolo è decisivo anche quando si ha a che fare con il mondo della gioielleria. Guardando nello specifico agli anelli di fidanzamento, è importante rammentare il fatto di focalizzarsi su realtà che vendono solo diamanti non provenienti da zone di guerra o la cui produzione non implica lo sfruttamento dei territori e della forza lavoro di Paesi economicamente svantaggiati.

Farsi accompagnare? Sì, grazie!

Farsi accompagnare da una persona cara quando si acquista l’anello di fidanzamento? Ottima scelta! In questo modo, si evita di acquistare d’impulso e si prendono in considerazione diversi fattori importanti che, magari, andando in gioielleria da soli verrebbero dimenticati.