Dopo essersi punzecchiati a lungo, Conte e la Schlein potrebbero mettere da parte le loro divergenze e coalizzarsi in vista delle prossime elezioni regionali in Sardegna. I due già si erano salutati calorosamente durante il corteo dei precari a Roma contro il Governo e la loro intesa sembra rafforzarsi ulteriormente dopo le parole di Conte, che ha caldeggiato un accordo tra M5S e PD.
Intervistato da Repubblica, il leader pentastellato ha annunciato: “Insieme al PD si può mandare a casa la destra. Serve un patto serio. Chiedo solo che ci sia un progetto serio e autentico e non un cartello elettorale dettato dall’ansia di potere”, per poi precisare: “Il mio obiettivo non è mai stato attaccare il PD”.
Il suo obiettivo, come ha dichiarato, è battere la Meloni in Sardegna: “A me interessa mandare a casa Meloni e la Sardegna può essere un primo passo. Qui con il Pd abbiamo messo in campo una proposta forte, incarnata da una candidata credibile, competente e onesta”. La candidata in questione è Alessandra Todde, vicepresidente del M5S e candidata alla presidenza della Regione.
“Bisogna solo sedersi a un tavolo – ha aggiunto Conte – e affrontare le questioni per arrivare a una sintesi là dove partiamo da posizioni più distanti”. Conte e Schlein potrebbero dunque appoggiare la corsa della Todde nella sfida al sindaco cagliaritano Paolo Truzzi, il principale sfidante alla conquista della poltrona regionale.
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