Controlli anti Covid, in casa in 23 a festeggiare i 30 anni dell’amico. Uno sbuca dall’armadio

Continuano i controlli anti Covid e assembramenti da parte delle forze dell’ordine della provincia di Lecce. Così come succede nelle attività commerciali, questa volta gli sforzi degli agenti si sono concentrati su una abitazione leccese.  Nella serata di ieri, infatti, a seguito di diverse telefonate pervenute sulla linea del 113, gli agenti della Sezione Volanti della Questura di Lecce, sono intervenuti in una abitazione del quartiere Stadio, dove era stata segnalata la presenza di un nutrito numero di giovani che facevano baldoria, con musica ad alto volume, in barba alle restrizioni e ai possibili controlli anti Covid. Qui, i poliziotti, senza alcuna difficoltà, hanno individuato l’appartamento, sito al primo piano, da cui provenivano schiamazzi, urla e musica e, dopo essere entrati nel condominio, grazie agli altri condomini, hanno bussato ripetutamente al portoncino dell’appartamento in questione. 

Controlli anti Covid, l’irruzione della Polizia

Ad aprire è stato lo stesso proprietario di casa, nonché festeggiato, che aveva pensato bene di organizzare la festa del suo trentesimo compleanno invitando gli amici. Nell’appartamento, infatti, durante i controlli anti Covid, sono stati scoperti ben 23 giovani, intenti a consumare alcolici, tutti privi di mascherina e inottemperanti alle norme del distanziamento sociale attualmente in vigore. Considerato il numero di giovani, per l’identificazione di questi, è stato necessario l’ausilio di altre pattuglie, insieme alle quali si è proceduto alla contestazione delle violazioni alla normativa vigente, sanzionando tutti i presenti. Ultimati tutti gli accertamenti, gli agenti hanno effettuato un’ulteriore verifica nell’appartamento per accertarsi che in casa non ci fosse nessun altro, sorprendendo, però, nascosto in un armadio, un 30enne, peraltro risultato essere pluripregiudicato e affidato in prova ai servizi sociali.