Denuncia choc di un barista, pesanti accuse ad un parroco: “Abbiamo fatto sesso, ma non mi ha pagato”

Una storia torbida di sesso giunge da Brescia, nel Basso Garda, dove un barista di origini sudamericane avrebbe denunciato un parroco appartenente alla Diocesi di Verona.

Secondo il giovane barista avrebbe avuto rapporti sessuali con il parroco, che però si sarebbe rifiutato di pagare quanto pattuito e, quando il sudamericano ha chiesto il saldo, sarebbero arrivate le minacce con tanto di messaggi audio tramite Whatsapp.

Le indagini dei carabinieri: al vaglio le accuse del barista

Secondo quanto riferito dal Corriere e da Bresciaoggi il parroco e il barista si sarebbe conosciuti su un’app di incontri. Da quanto emerge dalle dichiarazioni del barista, i due avrebbero avuto più rapporti sessuali e il parroco avrebbe sempre pagato regolarmente quanto pattuito, per poi interrompere improvvisamente i pagamenti.

Sulla questione stanno indagando i carabinieri di Desenzano che stanno cercando di fare luce sulla questione che presenta molte ombre e domande senza risposta. Gli inquirenti si stanno infatti chiedendo perché il parroco avrebbe interrotto i pagamenti senza un reale motivo e su quali basi avrebbe minacciato il barista.

Inoltre c’è un’altra situazione anomala: il parroco avrebbe effettuato i pagamenti in modo del tutto tracciabile, cioè tramite bonifici e assegni. Le indagini proseguono per fare piena luce su un caso davvero molto intricato e pieno di ombre.